Chi vi obbligherà a pagare 35 mila euro in media per adeguare la vosta casa ai nuovi standard UE

Come sappiamo il Parlamento Europeo ha votato la nuova direttiva sugli standard energetici degli edifici che obbligherà gli stati a far ristrutturare, a spese dei cittadini, gli edifici meno efficienti.

Quanto costerà questo scherzetto ai cittadini? Lo leggiamo da Immobiliare.it, che di case se ne dovrebbe intendere:

La spesa per la sostituzione della caldaia potrebbe arrivare intorno ai 16 mila. Più nel dettaglio:

• • per una caldaia a condensazione il prezzo si aggira intorno ai 3-8 mila euro;
  • per l’acquisto e l’installazione di una pompa di calore, in base all’impianto, la spesa stimata è tra i 6mila e i 16mila euro.

Per quanto riguarda i costi di altri interventi di riqualificazione:

• • cappotto termico: tra i 180 e io 400 euro al mq;
  • infissi: tra i 10-15 mila euro.

Secondo Unimpresa (Unione Nazionale di Imprese), su 12.5 milioni di unità totali, in Italia il 61% degli immobili è di classe energetica F o G e la spesa stimata per la riqualificazione energetica ammonta a 270 miliardi di euro nei prossimi anni.

La spesa media di ciascun immobile per l’adeguamento energetico potrebbe essere di 35 mila euro.

Fuori i nomi

Chi ha votato questo regalo per gli italiani? Per trasparenza, vi diamo nomi e cognomi, come a lista pubblicata sul sito del Parlamento Europeo

Ci sono stati due voti: il primo sull’emendamento 69 che avrebbe voluto cancellare la norma. Quindi un voto sulla norma stessa.

Hanno votato per la cancellazione della norma (emendamento 69)

• ECR: Berlato, De Blasis, Fidanza, Fiocchi, Gemma,  Milazzo, Nesci,  Sofo, Stancanelli
• ID: Adinolfi Matteo, Basso, , Bonfrisco, Bruna, , Campomenosi, Ceccardi, Ciocca, Da Re,  Gancia, Ghidoni,  Lizzi,  Mayer, Minardi, ìPanza, Rinaldi, Rossi, Sardone, Tardino, Tovaglieri, Zanni
• PPE: Adinolfi Isabella, Chinnici, Comi, Danjean, De Meo, Gazzini, Peppucci,  Salini, Sander, Skyttedal, Šojdrová,  Vuolo,  Zambelli,  – Mussolini ha rettificato il voto
• S&D: Smeriglio

Hanno votato per mantenere la norma (emendamento 69)

• NI: Beghin, Cozzolino, Danzì, Ferrara, Furore, Giarrusso,  Pignedoli
• Renew: Castaldo, Danti,  Gozi,  Zullo
• S&D: Bartolo,  Covassi, De Castro, Gualmini,  Laureti, Moretti,  Repasi, Reuten, Roberti, Rodríguez-Piñero, Rónai, Rondinelli,  Tinagli, Toia,  Variati
• Verts/ALE: Cavazzini,  Corrao, Cuffe, D’Amato, Pedicini

Ecco invece il voto finale  Chi ha votato PER LA NORMA, PER FARLA APPROVARE

• NI: Beghin, Cozzolino, Danzì, Ferrara, Furore, Giarrusso, Pignedoli
• Renew: Danti,  Gozi, Zullo
• S&D: Bartolo, Benea, Benifei,  Bresso, Covassi,  De Castro,  Gualmini,  Laureti,  Moretti, Roberti, Rondinelli, Ros Sempere, Rudner,  Tinagli, Toia,  Variati
• Verts/ALE: Cavazzini,  Corrao, D’Amato, Pedicini

Chi ha votato CONTRO

• ECR: Berlato, De Blasis, Fidanza, Fiocchi, Gemma, Milazzo,  Nesci,  Procaccini, Sofo, Stancanelli
• ID: Adinolfi Matteo, Basso, Bonfrisco, Campomenosi, Ceccardi, Ciocca, Da Re, Gancia, Ghidoni, Lizzi,  Minardi,  Panza, Rinaldi, Rossi, Sardone, Tardino, Tovaglieri,  Zanni
• PPE: Adinolfi Isabella, Chinnici, Comi,  De Meo, Gazzini, Peppucci, Salini, Vuolo, Zambelli
• Renew: Castaldo

Cosa dicono quelli che giustificano la norma

Il motivo conduttore di chi ha votato a favore è “Ma risparmierete nella bolletta”. Invito chiunque a riuscire a risparmiare in 10 anni 35 mila euro dalle bollette.

Si può fare qualcosa

La norma dovrà essere applicata dal governo italiano che può alleggerirne gli effetti, anche se con dei limiti. Poi a giugno potete votare per quei partiti che si impegnano alla cancellazione della norma. Nessuno vieta che questo bel regalo venga ad essere cancellato da una nuova votazione del futuro parlamento.