Attualità
Chi rema contro l’Italia? Fuori i nomi! Ecco il primo: Enrico Letta. Guardate cosa scrive nel mezzo dell’attacco speculativo attuale,”L’Italia come la Grecia”. Lettà, il patriota francese?
Che dire, il titolo e l’articolo sotto parlano da sé: un ex primo ministro italiano assoldato dalla scuola di geopolitica e dei servizi segreti d’oltralpe [Science Po], vicino ad ambienti massonici, uomo anche un pochino sfortunato [e forse, chissà, non immune alla dabbenaggine] se è vero che è stato ostracizzato nienetepopodimeno che per volere americano dopo essersi permesso – unico tra i leaders occidentali, davvero sveglio il ragazzo – di presenziare alla cerimonia di inaugurazione delle Olimpiadi invernali di Sochi, oggi nel bel mezzo del secondo attacco speculativo all’Italia degli ultimi 5 anni si permette di commentare nei termini di cui all’articolo sotto, articolo ben ripreso – encore – da Wallstreetitalia.com*.
Ditemi voi, fare dichiarazioni di tale tipo cosa serve all’Italia se non a (i) costringerla alla resa mandando un eurocrate a liquidarla [magari lo stesso Letta?] o (ii) a indebolirla come Paese? Eppoi dichiarazioni del genere non se le sono permesse nemmeno gli stranieri, pensate che questa l’ha fatta invece un “italiano”….
Certo che i nostri furbi vicini europei non hanno proprio capito nulla in fatto di destabilizzazione mediterranea: l’Italia si destabilizza veramente solo con i giudici ed oggi tale variabile è perfettamente sotto controllo. Per meglio dire, chi conta – oltreoceano – ha chiarito senza mezzi termini che questa volta non ci sarà nessuna destabilizzazione giudiziaria nella Penisola. Punto. Ed a dimostrarlo sembra l’imminente nomina dello stimato giudice Francesco Greco (che conobbe Justice A. Scalia durante la prima visita in Italia all’atto dello stop a Tangentopoli imposto dall’ambasciatore Bartholomew, ndr), in predicato di diventare procuratore capo dopo Edmondo Bruti Liberati di Milano grazie ad un imprimatur pesantissimo. Anzi, diciamolo chiaramente, imprimatur d’oltreoceano (segnatevelo, per quando verrà nominato).
Nel contesto attuale ben venga il supporto interno anche dei giudici – che comunque han fatto danni enormi al Paese da Tangentopoli in avanti, questo non ce lo scordiamo – se finalizzato a difendere il nostro paese, il nostro benessere, il nostro residuo di democrazia sottomessa. Alcuni commentatori hanno stigmatizzato il fatto che molti dei colleghi – incluso il sottoscritto – non pensino mai all’Italia che risorge da sola, senza supporti esterni: che volete che vi dica, il Belpaese non è nemmeno in grado di difendersi da se stesso, immaginatevi dagli altri. A maggior ragione se cattivi come i nostri vicini che storicamente ne hanno combinate di ogni in termini di conflitti, colonialismo e che dir si voglia…
In fondo tutti noi stiamo investendo tempo e risorse principalmente per evitare di diventare con l’austerità e la miseria euroimposta [a vantaggio franco-tedesco] la loro nuova colonia, visto che le vecchie colonie o sono inaccessibili o sono esauste… Guardate in pratica cosa è capitato in Grecia a seguire la troika, prendendo spunto dall’intervento di oggi del bravo Gustinicchi**:
Non commento oltre. Tenete presente che nel prossimo futuro costruirò la squadra di coloro che secondo me – ma dati alla mano – remano contro l’Italia, squadra costruita su basi fattuali di volta in volta riportati: 11 soggetti ma mi sa che dovrò metterci anche una panchina lunga…. Mario Monti non lo citerò: lui è già il capitano in pectore dopo la mai redenta ed inutile, dannosa austerità che ci ha imposto nel 2011 per volere e soprattutto interesse Europeo. E pur anche – il Professore! – dopo averci sottilmente ricordato pochi giorni fa che oggi esiste il rischio guerra in Europa senza però spiegarci che detta guerra dovrebbe essere scatenata a seguito di un grosso debito non pagato (o anche dall’uscita dall’euro di un paese debitore sebbene molto ricco come l’Italia. Infatti l’ITEXIT ed una supposta morosità nel ripagare il debito estero sarebbe sotto molti aspetti la stessa cosa: infatti il debito verrebbe ripagato in lire ossia decurtato almeno del 30%, oltre a comportare una salita del nuovo marco di tale entità da annientare le industrie germaniche…). Avete presente la testa di cavallo nel letto stile Il Padrino….
Sarà dura ma siamo pronti alla sfida. Almeno chi scrive.
E la squadra che rema contro? Beh, quella la manderemo a giocare solo fuori casa, Letta è già stato ceduto.
Fantomas per Mitt Dolcino
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Note:
*http://www.wallstreetitalia.com/letta-rischiamo-di-diventare-una-seconda-grecia/
**https://scenarieconomici.it/atene-immagini-dal-convegno-laltra-pensione-con-zipras/
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