Seguici su

Attualità

Chi produce e chi produceva il litio? Una classifica mondiale

Pubblicato

il

Il litio è spesso definito “oro bianco” per i veicoli elettrici.

Il metallo leggero svolge un ruolo chiave nei catodi di tutti i tipi di batterie agli ioni di litio che alimentano i veicoli elettrici. Di conseguenza, il recente aumento dell’adozione dei veicoli elettrici ha portato la produzione di litio a nuovi massimi.

Nell’infografica qui sotto, Govind Bhutada e Sam Parker di Visual Capitalist tracciano un grafico di oltre 25 anni di produzione di litio per Paese, dal 1995 al 2021, sulla base dei dati della Statistica BP.


Negli anni ’90, gli Stati Uniti erano il maggior produttore di litio, in netto contrasto con il presente.

Nel 1995, infatti, gli Stati Uniti rappresentavano oltre un terzo della produzione globale di litio. Da allora fino al 2010, il Cile è diventato il maggior produttore grazie al boom produttivo del Salar de Atacama, uno dei depositi di salamoia di litio più ricchi al mondo.

Nel 2021 la produzione globale di litio ha superato per la prima volta le 100.000 tonnellate, quadruplicando rispetto al 2010. Inoltre, circa il 90% di questa produzione proviene da soli tre Paesi.

L’Australia da sola produce il 52% del litio mondiale. A differenza del Cile, dove il litio viene estratto dalle salamoie, il litio australiano proviene da miniere di roccia dura per il minerale spodumene.

La Cina, terzo produttore mondiale, ha una posizione di rilievo nella catena di approvvigionamento del litio. Oltre a sviluppare miniere nazionali, nell’ultimo decennio le aziende cinesi hanno acquisito asset di litio per un valore di circa 5,6 miliardi di dollari in Paesi come Cile, Canada e Australia. Inoltre, ospita il 60% della capacità di raffinazione del litio a livello mondiale per le batterie.

Le batterie sono state uno dei principali motori dell’aumento esponenziale della produzione di litio. Il futuro vedrà un ulteriore aumento in questa percentuale, soprattutto se verranno imposti gli obblighi di abbandono dei motori termici. Tutto questo avrà un’enorme ricaduta a carattere mondiale sulla distribuzione del potere economico.


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito


1 Commento

1 Commento

  1. Pingback: Cronaca XIV – NoXYZ

You must be logged in to post a comment Login

Lascia un commento