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CHI NON TIENE CONTO DELLA STORIA E’ CONDANNATO NEL RIVIVERLA di Marco Santero

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Gli economisti nella fase liberista della prima metà del 20 secolo spiegavano, con apparente lucidità follia, che la crisi post 1929, in cui stavano soccombendo gli stati, non sarebbe potuta accadere in una società correttamente condotta secondo le regole del libero mercato.
Gli esperti di economia suggerirono solamente di non intervenire nell’economia e i governi si limitarono a perseguire il pareggio del bilancio e di conseguenza tagliarono le spese.
Un folle piano mercantilista che portò a due guerre mondiali!!
Alla fine la “lucida follia” venne capita e Keynes divenne l’economista più influente dei 40 anni successivi, poiché spiegava come tali politiche peggiorassero solo la situazione.
Per chi è vissuto in quegli anni riesce quasi impossibile credere che quelle dottrine criminali rigidamente liberiste siano tornate in auge in un periodo di depressione come gli anni 80 e 90, benché esse avessero ampiamente mostrato di essere inadeguate a livello pratico e teorico.
Questo fa comprendere la straordinaria brevità della memoria dei teorici, politici e degli operatori economici e quanto siano importanti gli storici per la società.
La finanza speculativa ci sta facendo ripercorrere lo stesso mortifero, diabolico percorso e si impone in modo sempre più autoritario.
Una bella sintesi di quello che ci aspetta fra un paio di mesi l’ha data Barnard (personaggio molto sopra le “righe”, ma con una grande lucidità su queste tematiche) alla Gabbia

urge un’ALTERNATIVA PER L’ITALIA forte, competente e coesa, altrimenti i terrificanti fantasmi della storia della 1 metà del 900 risorgeranno del tutto!!
P.S.: cari dipendenti del sole 20 ore, ora che le vendite sono crollate di 1 terzo non dite più “FATE PRESTO”?
Tutte le persone consapevoli devono unirsi a prescindere dalle idee politiche e liberare il paese dal nazifascismo finanziario!
FACCIAMO PRESTO!
Marco Santero


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