Changpeng Zhao, cioè Binance, si dichiara colpevole e pagherà 4,3 miliardi di Dollari di multa

Il miliardario Changpeng Zhao, CEO del più grande exchange di criptovalute del mondo, Binance, dovrebbe dichiararsi colpevole di violazioni delle norme di riciclaggio di denaro come parte di un accordo con il governo degli Stati Uniti che allevierebbe l’intensa nuvola di controllo legale che incombe sulla società, una persona che ha familiarità con la questione dice alla CNN. Si prevede che anche Binance si dichiarerà colpevole delle accuse.

Come parte dell’accordo, Binance ha accettato di pagare 4,3 miliardi di dollari in multe e altre sanzioni, dice una seconda fonte alla CNN., Inoltre il CEO personalmente ha accettato di pagare 50 milioni di multa.

Zhao, fondatore e CEO di Binance, ha accumulato una fortuna che Bloomberg fissa a oltre 23 miliardi di dollari.

La notizia dell’accordo, riportata in precedenza dal Wall Street Journal, arriva mentre i funzionari statunitensi affermano che intendono annunciare una “importante azione di controllo finanziario illecito” relativa alle criptovalute più tardi martedì in un evento che includerà il procuratore generale Merrick Garland e il segretario al Tesoro Janet Yellen.

Il Tesoro ha rifiutato di commentare. Binance non ha risposto alle richieste di commento.

I presunti reati di Binance

Martedì i pubblici ministeri federali hanno aperto i documenti giudiziari secondo cui Binance, guidata da Zhao, ha elaborato transazioni da parte di clienti che gestivano servizi di mixaggio illeciti e “riciclavano i proventi di transazioni sul mercato darknet, hack, ransomware e truffe”. I pubblici ministeri sostengono che Binance avesse procedure antiriciclaggio permissive.

Questa presunta cattiva condotta ha aperto la strada a Binance per diventare il re degli scambi di criptovalute, sostengono i pubblici ministeri.

“In parte a causa di questo schema, e poiché il convenuto ha dato priorità alla crescita, alla quota di mercato e ai profitti rispetto al rispetto della legge statunitense, Binance è diventato il più grande scambio di criptovalute al mondo”, hanno affermato i pubblici ministeri.

I pubblici ministeri sostengono che Binance, “consapevolmente non è riuscita” a registrarsi come società di servizi finanziari, ha violato intenzionalmente il Bank Secrecy Act non implementando e mantenendo un efficace programma antiriciclaggio e ha causato intenzionalmente violazioni delle sanzioni economiche statunitensi.

Le accuse, depositate presso il tribunale distrettuale degli Stati Uniti per il distretto occidentale di Washington, accusavano Binance di “uno sforzo deliberato e calcolato per trarre profitto dal mercato statunitense senza implementare i controlli richiesti dalle leggi statunitensi”.

I pubblici ministeri sostengono che la condotta scorretta è iniziata già nell’agosto 2017, è continuata almeno fino all’ottobre 2022 e ha coinvolto alcuni funzionari, direttori, dipendenti e agenti di Binance.
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