Attualità
Censura: Twitter si piega all’India e limita l’accesso ai tweet di critica
Twitter applica la censura in India, a favore del governo
Raramente Twitter perde l’occasione per piegarsi ad un governo quando questo vuole applicare una censura, oppure quando si tratta di far tacere, in generale, delle voci critiche. Nascosto in un articolo dell’Associated Press sulla furiosa pandemia e sui fallimenti del governo indiano ci sono queste poche righe su Twitter:
“Sabato, Twitter ha accolto la richiesta del governo e ha impedito alle persone in India di visualizzare più di 50 tweet che sembrano critici sulla gestione della pandemia da parte dell’amministrazione. I post mirati includono tweet di ministri dell’opposizione critici nei confronti di Modi, giornalisti e indiani comuni “.
L’articolo cita Twitter che afferma di avere il potere di “negare l’accesso al contenuto solo in India” se la società ha determinato che il contenuto è “illegale in una particolare giurisdizione”. Inoltre può porre dei limiti quantitativi sulla base dei contenuti: non si può sapere più di tanto, evidentemente. Quindi Twitter ha accettato di diventare un braccio del governo nella censura delle informazioni, impedendo ai cittadini indiani di avere un’idea completo di quanto dica l’opposizione.
Non si tratta di “fake news”, ma di sforzi da parte di giornalisti e altri personaggi pubblici di rivelare fallimenti da parte del governo che potrebbero costare centinaia di migliaia di vite. però per Twitter questo non conta:l’importante è compiacere il governo Modi, anche se in questa fasee appare incapace e confuso.
Questo è il volto dei nuovi censori. Il futuro nel controllo della parola non è nel classico modello dei media statali, ma nell’alleanza dei vari governi statali con giganti aziendali come Twitter. Twitter ora si impegna attivamente in ciò che i leader democratici chiamano con approvazione “robusta modifica dei contenuti” per controllare i punti di vista e il dissenso politico.
Possiamo anticiparvi che presto però questo cambierà, perché abbiamo avuto notizie dirette sull’organizzazione di un nuovo social media alternativo, con risorse adeguate, sicurezza completa, e che dovrebbe essere presto disponibile. Stay tuned
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