CDU e FPD: programmi elettorali a favore dei ricchi. Si torna alla “Solita” Germania

Sulla FAZ è comparso un interessante articolo che valuta l’effetto economico dei programmi elettorali dei partiti tedeschi a seconda della classi reddituali dei cittadini. Ricordiamo che si vota a settembre per le elezioni federali e per decidere chi succederà alla Merkel. I risultati fanno capire che, da settembre, dopo le elezioni, finirà questa “Pausa buonista” legata al Covid-19 e torneremo alla solita solfa.

Gli economisti di ZEW hanno calcolato le proposte c di quei cinque partiti che hanno la possibilità di partecipare al governo dopo le elezioni, escludendo, per loro scelta, AfD. In tal modo, si sono concentrati sulla politica fiscale, sociale e familiare, i cui effetti sulle singole famiglie possono essere quantificati finanziariamente. I programmi elettorali e i documenti aggiuntivi mostrano che l’Unione intende migliorare la posizione economica per le famiglie con un reddito lordo compreso tra 150.000 EUR e 250.000 EUR all’anno in media di 5000 EUR.

Secondo il rapporto, ciò corrisponde a un incremento delle disponibilità reddituali  di oltre il quattro percento. In questo modo, la CDU aiuterebbe  gli alti redditi quattro volte tanto quanto dà all’80% della popolazione rimanente. 

Secondo il rapporto, le famiglie con i Verdi e la SPD verrebbero invece avvantaggiate le classi reddituali medie . Se i loro piani venissero attuati, anche il rischio di povertà in Germania diminuirebbe. Secondo le informazioni, una coppia con due figli che guadagna 40.000 euro lordi all’anno può aspettarsi da 3.000 a 4.000 euro in più. Questi aiuti verrebbero pagati da chi consegue redditi più alti. 

Quindi da settembre si tornerà alla “Vecchia Maniera”, con una Germania impegnata ad aiutare i ricchi e che, a livello europeo, spingerà per il ritorno a una politica di austerità che, come sappiamo, è a favore delle classi reddituali più alte. Insomma si prepara un autunno di fuoco e di conflitti per l’Unione Europea.