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Casa “Green”, il Parlamento europeo mette un altro chiodo sulla bara della ricchezza delle famiglie italiane.I NOMI DI CHI HA VOTATO A FAVORE.

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Incendio in una casa

Un chiodo dopo l’altro, in Europa di cerca di seppellire definitivamente la ricchezza delle famiglie italiane, viste come un gruppo privilegiato. Oggi il commissione parlamentare ITRE è stato votato a larga maggioranza di Centro Sinistra (PPE meno FI, S&D con il PD, Renew meno Azione e Verdi) la proposta per la fissazione di nuovi standard di efficienza per gli edifici. Secondo quanto approvato  si  prevede un graduale miglioramento dell’efficienza energetica degli immobili in modo forzato e senza la partecipazione dei fondi europei. In particolare, prevede una classe energetica obbligatoria minima per gli edifici residenziali pari alla E nel 2030 e alla D nel 2033. E secondo le stime Enea, 11 milioni di abitazioni (il 74% di quelli presenti in Italia) sarebbero in classe energetica inferiore alla D. Anche pensando, per assurdo, di volerle convertire tutte a classe superiore non ci sarebbero le risorse fisiche, dal punto di vista della aziende edili non solo italiane, ma anche europee, in grado di compiere i lavori. Si approva qualcosa sulla carta sapendo che è impossibile e dannoso, ma si va avanti lo stesso.

Intanto ieri su La Verità Confedilizia denunciava come solo pensare di applicare queste norme porterà al prosciugamento dei fondi per la messa in sicurezza antisismica, per cui rischiamo di essere obbligati ad avere case “Green”, ma non poterci permettere di averle anche sicure, proprio nei giorni in cui vediamo i tragici risultati del terremoto in Turchia.

Grazie a Marco Campomenosi abbiamo anche i NOMI degli italiani che hanno votato a favore di questa misura, in modo che voi possiate sapere chi ringraziare quando dovrete aprire il portafoglio per ristrutturare, obbligatoriamente, la vostra casa.

Gli italiani che hanno votato a favore sono stati:

  • La Toia (PD)
  • Covassi (PD)
  • Ignazio Corrao (Verdi)

Gli altri italiani presenti o hanno votato contro (Campomenosi, Conte, Borchia, Pansa, Salini) oppure si sono astenuti (Danti). Almeno sapete i nomi…

 


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  1. Pingback: Come cambia l'obbligo europeo per le "Case Green". Un piccolo passo avanti

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