Carbone: boom degli acquisti cinesi in Asutralia. Una “Transizione” alla pechinese

Le importazioni cinesi di carbone dall’Australia sono aumentate del 75% nel mese di aprile, con Pechino che ha ritrovato il gusto per il carbone termico di alta qualità, ha riferito Bloomberg, citando i dati delle dogane cinesi.

La Cina ha interrotto le importazioni di carbone australiano tre anni fa a causa di una frattura diplomatica tra i due Paesi. Da allora, la Cina importa di più da altre fonti, come la Russia, e dalle proprie forniture di carbone, che però sono di qualità inferiore.
Ad aprile, le importazioni di carbone australiano rappresentavano un decimo del totale, il che potrebbe non essere molto, ma era il doppio della porzione che rappresentava nel mese precedente, ha osservato il rapporto Bloomberg.

In parte a causa della sospensione delle importazioni di carbone australiano e in parte a causa della crescente domanda di energia, la produzione di carbone della Cina ha raggiunto un record lo scorso anno. Con 4,496 miliardi di tonnellate, il totale del 2022 è aumentato del 9% rispetto al 2021.

Sebbene la Cina sia il più ambizioso investitore e sviluppatore di energia eolica e solare in sostituzione dei combustibili fossili, il carbone continua a rappresentare una fetta consistente della sua produzione energetica, con il 57% del totale nel 2020.

“Non vogliamo essere come l’Europa e trasformarci a costo della sicurezza energetica. Ora stanno dichiarando di fare un passo indietro per farne due avanti più tardi”, ha dichiarato Li Zheng, professore di cambiamenti climatici ed energia presso l’Università Tsinghua, nel novembre dello scorso anno.

Secondo le stime, l’espansione della capacità di produzione di carbone in Cina potrebbe raggiungere i 270 GW entro il 2025, una cifra superiore alla capacità totale di produzione di carbone degli Stati Uniti. Quindi Pechino compie una transizione energetica basata sulla sicurezza e sull’uso di fonti fossili. 

Al momento, la Cina sta costruendo o si sta preparando ad avviare la costruzione di circa 366 GW di nuova capacità a carbone. Ciò rappresenta circa il 68% della nuova capacità globale pianificata lo scorso anno.