Politica
Campania: il “Campo Largo” è un campo minato. Cirielli pronto all’incasso?
Caos nel PD campano: la mossa di Schlein contro De Luca regala la vittoria a Cirielli? Lo scontro al vertice oscura i veri problemi del territorio, dall’agricoltura alla sanità.

Le elezioni regionali in Campania del 23 e 24 novembre 2025 si presentano non tanto come una competizione programmatica, quanto come l’atto finale di un complesso (e a tratti farsesco) riposizionamento politico. Sei candidati si contendono la poltrona di Presidente, ma la vera partita si gioca tra Edmondo Cirielli per il Centrodestra e Roberto Fico per il cosiddetto “Campo Largo”, un’alleanza che comprende PD e M5S.
Eppure, a tenere banco non sono le proposte, ma i retroscena di una faida interna al Centrosinistra che rischia di consegnare la vittoria agli avversari.
La situazione è il risultato di mesi di “fuoco amico”, veti incrociati e quelli che il testo originale definisce, senza troppi giri di parole, “fetenzie”.
Il Centrosinistra e l’autogol perfetto
Il “Campo Largo” schiera Roberto Fico, ma arriva all’appuntamento elettorale dopo una vera e propria “caccia grossa” interna. La segretaria nazionale del PD, Elly Schlein, ha di fatto commissariato il partito campano con l’obiettivo (riuscito) di impedire il terzo mandato al governatore uscente, Vincenzo De Luca.
La mossa strategica è stata quella di candidare Fico senza un vero confronto programmatico e, soprattutto, lasciare che il Governo impugnasse la legge regionale campana sul terzo mandato (a differenza di quanto accaduto per Lombardia e Veneto, dove il centrodestra governa).
De Luca, tutt’altro che rassegnato, ha risposto da par suo: ha ottenuto la segreteria regionale per il figlio, Piero De Luca, e ha presentato una sua lista personale, “A Testa Alta”, che sostiene (formalmente) Roberto Fico. Un sostegno che sa tanto di “abbraccio mortale”. Il risultato? Mesi di logoramento, con Fico descritto come “inadeguato” dagli stessi (futuri) alleati, e un vantaggio elettorale che i sondaggi attribuivano al CSX ora completamente azzerato.
Il Centrodestra: pace armata (ma pace è)
Nemmeno il Centrodestra ha avuto un percorso sereno. Si ricorderà la tensione tra Fulvio Martusciello (Forza Italia) ed Edmondo Cirielli (Fratelli d’Italia) sul caso “Fratelli di Chat”. Eppure, di fronte alla possibilità concreta di vittoria data dal caos avversario, le vecchie ruggini sono state messe da parte.
Cirielli guida una coalizione di 8 liste (FdI, FI, Lega, Noi Moderati, UDC, DC e civiche) che, pur tra mille differenze, appare più coesa, o quantomeno più tatticamente disciplinata, di quella avversaria.
Dal “Palazzo” al “Territorio”: un candidato da osservare
Mentre i partiti si logorano in questo teatro politico che allontana sempre più i cittadini dalle urne (il vero rischio di questa tornata), c’è chi prova a impostare la campagna su temi diversi.
In un contesto dove la politica sembra aver “deciso di perdere”, diventa interessante analizzare profili che si discostano dai giochi di corrente. È il caso di Massimo Bartoli detto Macci, candidato nella lista civica “Cirielli Presidente”.
Bartoli, descritto come “uomo del territorio” e proprietario terriero, presenta un programma che ignora le alchimie romane e si concentra su questioni pragmatiche, quasi elementari, ma fondamentali per la regione:
- Agricoltura: Recupero dei terreni incolti e sostegno alle filiere locali.
- Infrastrutture Rurali: Un piano di manutenzione per strade interne e “ponticelli di campagna”.
- Sicurezza Stradale: Installazione di guardrail e, tema molto sentito nelle aree interne, gestione dell’emergenza cinghiali.
- Sanità Territoriale: Rafforzamento dei presidi medici e ambulatori nei piccoli centri, per evitare che “la salute debba fare chilometri”.
- Giovani e Lavoro: Incentivi per chi apre attività legate all’agricoltura 4.0 e all’artigianato locale.
La campagna campana è aperta. Il Centrosinistra ha fatto di tutto per complicarsi la vita, e ora c’è chi, nel Centrodestra, sente odore di vittoria. Resta da vedere se gli elettori premieranno le manovre di palazzo o se, stanchi, cercheranno almeno di portare in consiglio chi parla di problemi concreti. Come i cinghiali.
Domande e risposte
Perché Vincenzo De Luca sostiene Fico, se il PD (e Fico) lo hanno di fatto estromesso?
Si tratta di una mossa di pura strategia politica. De Luca non poteva candidarsi, ma non vuole perdere il suo peso politico in Campania. Sostenendo Fico con una sua lista personale (“A Testa Alta”), mira a due obiettivi: se Fico vince, De Luca sarà decisivo con i suoi consiglieri e potrà condizionare la giunta; se Fico perde, la colpa ricadrà interamente sulla segretaria Schlein, che lo ha imposto, e De Luca potrà rivendicare la sua “lealtà” (seppur forzata) e allo stesso tempo dimostrare che senza di lui non si vince.
Chi è il favorito per la vittoria in Campania?
Fino a pochi mesi fa, il “Campo Largo” (PD-M5S) sembrava avere un vantaggio. Tuttavia, la guerra interna tra la segreteria nazionale del PD (Schlein) e il governatore uscente (De Luca) ha logorato la coalizione. Questo caos ha riaperto completamente i giochi. Ora Edmondo Cirielli (Centrodestra), che guida una coalizione più compatta, è considerato un candidato molto competitivo e, secondo alcuni analisti, potrebbe essere il vero favorito, proprio grazie ai problemi interni degli avversari. La partita è molto incerta e dipenderà dall’affluenza.
Cosa c’è di particolare nel programma del candidato Massimo Bartoli (Macci)?
La particolarità del programma di Macci non sta in grandi visioni ideologiche, ma nella sua estrema concretezza e aderenza ai problemi delle aree interne. Mentre i leader discutono di equilibri nazionali e alleanze, Macci si concentra su temi come la manutenzione delle strade rurali, la messa in sicurezza dei tratti pericolosi con guardrail, il contenimento dei cinghiali (un problema serio per agricoltura e sicurezza stradale) e il potenziamento degli ambulatori locali. È un approccio “terra-terra”, che cerca di dare risposte a bisogni immediati e spesso trascurati dalla politica regionale.








You must be logged in to post a comment Login