CALENDA LANCIA IL PARTITO DEI CARCARLI

A Ottoemezzo, Carlo Calenda, forse il più intelligente degli esponenti del vecchio PD, espone l’idea di base del suo nuovo progetto politico: IL PARTITO DEI CARCARLI.

Calenda

apre l’intervista dicendo più o meno che:

“Il tempo incalza e se non facciamo qualcosa diventa irrilevante tutto il centrosinistra…dobbiamo andare OLTRE IL PD”.

A quel punto, il giornalista Damilano

chiede:

“Calenda, ma lei ha preso la tessera del PD l’8 marzo, com’è che adesso parla di Oltre il PD? E OLTRE IL PD per andare dove?”

Calenda specifica bene il suo pensiero: IL LANCIO DEL PARTITO DEI CARCARLI. Le parole sono più o meno queste:

“Il perno del nuovo saranno i bravissimi Gentiloni e Martina, ma dobbiamo essere concreti e privi di quei veti incrociati e correnti interne che hanno massacrato il PD….. i progressisti devono capire la gente, sino ad oggi hanno trattato le persone che hanno paura come se fossero imbecilli, dobbiamo quindi dar vita ad un progetto con NUOVE PAROLE …..e far questo dal PD non è possibile … ma il volto del nuovo dovrà essere Gentiloni”

Cioè il nuovo dovrebbe avere:

CARCARLO GENTILONI

CARCARLO COTTARELLI

LURCH E MANO

CARCARLO PIERPADOAN

Al termine dell’elenco dei graditi, Calenda si lascia andare un nome che potrebbe garantire un minimo di organizzazione al nuovo che avanza:

“PIZZAROTTI E I SUOI 400 SINDACI”

Secondo le sue ultime parole, invece, sembrerebbe che Renzi non sia spendibile nel progetto, ciò al fine di evitare che esso diventi solo una mera OPERAZIONE COSMETICA.

Ad maiora.