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Calenda e Padoan incontrano i ministri francesi per svendere Fincantieri? Ricordiamo che Gentiloni è colui che firmò per cedere pezzi di mare italiano alla Francia…

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Partiamo dagli eminenti italiani che hanno ricevuto la Legion d’Onore francese: sono tutti/in parte venduti, nel senso che alcuni di loro non hanno fatto gli interessi nazionali? C’è da temerlo, purtroppo. Alcuni nomi, per fare capire il rischio enorme che il Paese sta correndo: Enrico Letta, Romano Prodi, l’ex sindaco di Milano Pisapia, Giovanni Bazoli di Banca Intesa, Luca Cordero di Montezemolo, Emma Bonino, l’ex ministra Marcegaglia, Anna Maria Tarantola ex presidentessa RAI… E poi l’immancabile ed immarcescibile Carlo Debenedetti, come poteva mancare? Più molti altri… Pensate che anche il generale degli Alpini che dovrebbe difendere i confini del nord ovest dell’Italia è stato assegnatario del titolo onorifico francese.

A cosa serve la Legion d’Onore? Sostanzialmente a nulla per chi la riceve, allo Stato Francese serve invece per fare network: si dà il titolo e poi si collega il personaggio detentore della Legione alle aziende ed alle istituzioni francesi, appunto per fare network. Che poi vuol dire business, chissà se ci sono stati dei Legionari nella partita che svendette Parmalat ai Francesi. O Montedison. O il tentativo di comprarsi di Mediaset… Di esempi ce ne sono a bizzeffe. Sappiate solo che ci sono personaggi che la Legion d’Onore l’invece hanno rifiutata, ad esempio il generale Tricarico che incolpò la Francia per l’attacco all’Italia in Libya ed Italia nel golpe del 2010/11.

Torniamo a bomba. Oggi Padoan e Calenda – secondo chi scrive, due sicuri candidati a prossime Legion d’Onore, ndr – vanno ad incontrare il ministro Lemaire per “risolvere” il problema di STX che, acquistata da Fincantieri dopo che i coreani ex proprietari sono stati costretti a vendere causa loro fallimento, è stata poi negata all’azienda Italiana senza nessuna spiegazione ed andando contro a qualsiasi principio europeo di libera concorrenza. Uno scandalo di cui naturlamente l’EU non parla. In una parola: asimmetria EU, in cui chi la prende in quelposto deve essere sempre lo stesso, quello ricco ed indifeso (oggi gli USA sono secondo alcuni “deboli” e dunque l’Italia è attaccabile, vedremo se le cose cambieranno, …).

Oggi ci dicono che i francesi vogliono un accordo per STX, addirittura vogliono che STX diventi un polo per il militare in Francia ad uso di Francia ed Italia. Ovvero – tradotto – vogliono rubare la competenza cantieristica militare italiana, un fiore all’occhiello, trasferendola in Francia. In breve: questo accordo non s’ha da fare. Sappiate che Calenda e Padoan verranno marcati da vicino per vedere cosa faranno dopo esser stati mandati a caso, fra qualche mese.

Ovvvero, siamo sicuri che Padoan e soprattutto Calenda non vadano ad incontrare i francesi per “fregare” l’Italia, cedendo competenze che in realtà NON dovrebbero essere cedute? Fincantieri ha comprato un’azienda detenuta prima da Coreani, dove è il problema? Ai coreani si può vendere ed agli italiani no? Pazzesco.

Fa pensare che purtroppo il ministro che firmò la cessione del mare ligure/toscano alla Francia, Gentiloni, sia lo stesso che di fatto coordina le trattative Italia-Francia come Primo Ministro, non dimenticate la firma del trattato di Caen per favore. Il Conte Gentiloni Silveri un venduto? Io non l’ho detto – Dio me ne guardi – , ma i fatti depongono per un’eccessiva vincinanza alla Francia, idem di Calenda e Padoan. La cosa che mi fa letteralmente impazzire è perchè l’Italia a seguito dell’affronto ricevuto con STX non abbia mandato in votazione in aula la proposta di cessione di mare firmata da Gentiloni nel trattato di Caen, quando a dirigere le danze ce n’era un altro buono per la birra a Palazzo Chigi, l’iper EUropeista Mario Monti. Almeno il Parlamento avrebbe mandato un messaggio “inequivocabile” ai transalpini una volta per tutte: tornate a casa vostra!

Se Calenda e Padoan – con Gentiloni nell’ombra – caleranno le brache, che si ricordino: magari non succederà nulla, magari gli italiani non se ne accorgeranno, magari tutto continuerà come è stato negli ultimi anni, una lenta discesa nell’abisso. Ma se andrà a finire male, ovvero se succederà qualcosa per cui gli italiani si incazzeranno davvero, beh, penso non ci sarà luogo dove i traditori potranno rifugiarsi… Non parlo di Calenda e Padoan in particolare, ben inteso, parlo di tutti coloro che negli ultimi 9 anni possono aver concorso a svendere il Paese (anche la Juventus nessuno pensava potesse finire in serie B, poi invece…).

In dettaglio, certamente gli eventuali traditori non potranno rifigiarsi negli USA o – in modo “diverso” – a Londra (cfr, Scajola docet, quello della casa vista Colosseo comprata a sua insaputa)

E qui non aggiungo altro.

Stiamo a guardare cosa questi cd. politici saranno in grado di fare. Poi trarremo le conclusioni del caso.

MD


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