Economia
Cacao amarissimo: prezzi più raddoppiati dall’inizio dell’anno e per ora non c’è soluzione, se non pagare
I prezzi del cacao sono più che raddoppiati dall’inizio dell’anno, e questo avrà grosse conseguenze per i consumatori. Il problema è la produzione nell’Africa Occidentale in calo, e questo si farà sentire anche nell’economia
Il prezzo del cacao vola verso le stelle e rischia di prepare un futuro molto amaro per i consumatori, con aumenti dei prezzi molto elevati. Anche l’ultimo mese ha visto una crescita sensibile del prezzo
Se vediamo poi il prezzo in un orizzonto più lungo, possiamo apprezzare l’irruenza della crescita del prezzo, più che raddoppiato nel 2024
La spinta al rianzo è venuta soprattutto dal crollo della produzione di cacao in Ghana, il secondo produttore mondiale, è rialzista per i prezzi dopo che il Ghana’s Cocoa Board (Cocobod) ha dichiarato che il raccolto di cacao del Ghana per il 2023/24 potrebbe essere di sole 422.500 MMT – 425.000 MT, la metà delle previsioni iniziali del Paese e un minimo da 22 anni a questa parte, dato che il clima estremo e le malattie hanno decimato il raccolto di cacao.
La diminuzione della produzione di cacao in Costa d’Avorio, il più grande produttore al mondo, è un importante fattore rialzista per i prezzi del cacao. I dati governativi di oggi hanno mostrato che i coltivatori della Costa d’Avorio hanno spedito 1,28 MMT di cacao ai porti dal 1° ottobre al 24 marzo, con un calo del 28% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Il regolatore del cacao della Costa d’Avorio ha dichiarato il 7 marzo che prevede che il raccolto medio della Costa d’Avorio, che inizia ufficialmente ad aprile ed è il più piccolo dei due raccolti annuali, scenderà del -33% a 400.000 MT rispetto alle 600.000 MT dello scorso anno. Il trader Ecom Agroindustrial prevede che la produzione di cacao della Costa d’Avorio per il 2023/24, che terminerà a settembre, scenderà del -21,5% rispetto all’anno precedente, raggiungendo un minimo di 8 anni di 1,75 MMT.
Le condizioni di coltivazione sfavorevoli e le malattie dei raccolti nelle aziende agricole dell’Africa occidentale nell’ultimo anno hanno frenato la produzione di cacao e alimentato un rally parabolico dei prezzi del cacao. Si prevede che il deficit globale di cacao si protrarrà fino al 2023/24, poiché l’attuale produzione di cacao non è sufficiente a soddisfare la domanda. Inoltre, i prezzi del cacao stanno ricevendo sostegno dall’attuale evento climatico El Nino, dopo che nel 2016 un evento El Nino aveva causato una siccità e un rally dei prezzi del cacao ai massimi di 12 anni.
Anche le minori esportazioni di cacao dalla Nigeria, il quinto produttore mondiale di cacao, sono rialziste per i prezzi, dopo che le esportazioni di cacao della Nigeria nel mese di gennaio sono scese del -15% a/a a 36.941 MT.
Il 25 gennaio, l’ente regolatore del cacao della Costa d’Avorio, Le Conseil Cafe-Cacao, ha bloccato le vendite a termine di cacao per la stagione 2024/25. Il regolatore ha bloccato le vendite a termine fino a quando non avrà un quadro chiaro della produzione di cacao prevista in Costa d’Avorio. L’arresto si aggiunge al tumulto delle forniture di cacao della regione e l’impatto potrebbe moltiplicare i problemi di approvvigionamento.
Aggiungiamo che la situazione più tesa in Ecuador, altro grande produttore mondiale, non aiuta a incrementare un’offerta che nel 2024 si annuncia particolarmente scarsa.
Ricordiamo che la coltivazione del cacao non si presta ad esere incrementata in tempi breve perché la pianta necessita di cinque anni prima di poter produrre le pregiate fave.
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