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British-Iberia non acquisterà più Air Europa

IAG, la controllante di BA-Iberia, rinuncia ad acquistare Air Europa, che ora resta sola a dover restituire anche i presititi ottenuti dal governo spagnolo durante il Covid. Il tutto per le interferenze di Bruxelles

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Un passo indietro per il gruppo IAG. La società madre di British Airways e Iberia ha abbandonato l’offerta di acquisizione della compagnia aerea spagnola Air Europa… per la seconda volta.

“International Airlines Group (IAG) annuncia oggi la sua decisione di porre fine all’accordo (in cui) si impegnava ad acquisire il restante 80% del capitale azionario emesso di Air Europa”, ha dichiarato giovedì il gruppo in un comunicato stampa trasmesso dall’autorità di vigilanza della borsa spagnola. IAG manterrà comunque la sua partecipazione del 20% nella compagnia aerea spagnola, ha dichiarato giovedì l’azienda.

IAG, che controlla anche il vettore irlandese Aer Lingus, è il terzo gruppo aereo più grande d’Europa, dietro Ryanair e Lufthansa. Air Europa è la terza compagnia aerea con la maggiore presenza in Spagna, dopo IAG e Ryanair. Air Europa dispone attualmente di una flotta di 50 aeromobili, quindi è tutt’altro che irrilevante sul mercato locale. Opera non solo voli nazionali in Spagna, ma anche rotte europee e a lungo raggio verso l’America Latina e i Caraibi. Si prevede che Air Europa trasporterà 10 milioni di passeggeri entro il 2022.

Infine, “il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto che, nell’attuale contesto normativo, la continuazione dell’operazione non sarebbe stata vantaggiosa per gli azionisti”, continua IAG, che specifica che pagherà 50 milioni di euro di risarcimento a Globalia, il gruppo spagnolo proprietario di Air Europa, per questa cessazione.

 

Un passo falso nella sua strategia per le rotte verso l’America Latina

“Crediamo che questa sia la decisione migliore per proteggere gli interessi dei nostri azionisti. IAG rimane impegnata nella sua strategia, che prevede di competere efficacemente dal suo hub di Madrid, una strategia che sta dando risultati positivi”, ha commentato Luis Gallego, CEO di IAG.

In una nota, gli analisti di J.P.Morgan hanno indicato che l’interruzione dell’offerta pubblica di acquisto potrebbe far risparmiare a IAG 350 milioni di euro in commissioni di rottura, il che potrebbe portare a un migliore rendimento per gli investitori. In seguito a questo annuncio, il prezzo delle azioni di IAG è salito del 7,35% alle 12.30 circa alla Borsa di Londra.

Come promemoria, IAG aveva annunciato questa acquisizione nel 2019 con l’idea di rafforzare i suoi legami con l’America Latina e di rendere Madrid uno dei principali hub europei. Ma il progetto è stato ostacolato dalla pandemia di Covid-19, che ha portato IAG a dimezzare la sua offerta iniziale, e poi dalla riluttanza della Commissione Europea, preoccupata di una riduzione della concorrenza sul mercato spagnolo.

Nel febbraio 2023, tuttavia, IAG ha annunciato l’acquisizione di Air Europa per 500 milioni di euro dalla società spagnola Globalia, pochi mesi dopo aver convertito in azioni il 20% di un prestito di 100 milioni di euro a Globalia. Non restava che acquisire il restante 80% per 400 milioni di euro. Il marchio Air Europa sarebbe stato mantenuto, sotto la gestione di Iberia, ma l’operazione era soggetta al via libera delle autorità europee.

La strategia di IAG sotto il fuoco di Bruxelles

A gennaio, Bruxelles ha aperto un’indagine sulla proposta di acquisizione, temendo che l’accordo potesse ridurre la concorrenza su diverse rotte. La Commissione Europea è stata allarmata dalle condizioni di concorrenza sulle rotte domestiche spagnole, in particolare tra la penisola e le Isole Baleari e Canarie, sulle rotte tra Madrid e alcune delle principali città europee, e con Israele e Marocco. Sono state interessate anche le rotte a lungo raggio tra Madrid e il Nord e l’America Latina.

È quindi a questa indagine che IAG si riferisce quando parla di “contesto normativo”, anche se ha specificato di mantenere la sua partecipazione di minoranza del 20% in Air Europa. Queste continue interferenze mirate delle autorità di Bruxelles stanno creando più problemi che vantaggi sia al tessuto industriale e societàrio europeo, sia, alla fine, agli stessi cittadini.

Il gruppo britannico ha tentato di negoziare, affermando in aprile di essere disposto a vendere il 40% delle rotte operate da questa compagnia ai concorrenti, al fine di ottenere il via libera da Bruxelles per questa acquisizione. “Garantiamo che dopo la chiusura di questa transazione, non ci sarà una sola rotta in cui Iberia e Air Europa opereranno in esclusiva: ci sarà sempre un concorrente”, aveva assicurato all’epoca Luis Gallego. Alla fine, questo non è stato sufficiente per convincere la Commissione.

Air Europa dice di essere “solida e vitale”

Venerdì, Air Europa ha comunque cercato di rassicurare la Commissione sul fatto che è “solida e vitale”. Air Europa “desidera riaffermare la solidità e la redditività del suo progetto commerciale, che le consentirà di affrontare un futuro sostenibile a lungo termine dopo la decisione della multinazionale” IAG, ha dichiarato Globalia, la società che possiede la compagnia aerea, in un comunicato stampa.

Sebbene l’azienda “non sia immune all’instabilità di alcuni mercati o ai ritardi nella consegna di nuovi aeromobili”, ha ribadito “il suo fermo impegno nello sviluppo, nell’espansione e nella qualità del servizio ai suoi clienti”, ha aggiunto il comunicato.

Colpita duramente dalla pandemia Covid, come altre compagnie del settore aereo, Air Europa, la seconda compagnia aerea più grande dietro Iberia, ha dovuto essere salvata dal Governo spagnolo nel 2020 grazie ad un prestito di 475 milioni di euro. Madrid ha soccorso la compagnia proprio quando stava per essere acquistata da IAG per 1 miliardo di euro. Ora però i prestiti docvrranno essere restituiti e senza più la sicurezza di rientrare all’interno di un grande gruppo.


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