Attualità
BREXIT PARTY E CONSERVATORI: PATTO DI DESISTENZA FRA FARAGE E JOHNSON
Alla fine Johnson e Farage hanno trovato, se non un accordo, un modus vivendi. In un discorso pubblico oggi Nigel Farage ha annunciato che il Brexit Party NON presenterà candidati nei 317 collegi in cui sono prevalenti i Conservatori, mentre concentrerà i suoi sforzi in quelli in cui hanno sinora prevalso i laburisti, per contestare la loro politica del 2017 nella quale avevano giurato sul rispetto del referendum . Ecco l’annuncio di Nigel Farage.
A questo punto, come giustamente fa notare Farage, si è raggiunto un “Accordo unilaterale”: il Brexit Party non si presenta nei collegi Tories, ma non cheide nulla in cambio, cosa che Farage aveva già affermato avrebbe fatto. Bisogna dire che il leaderBrexit aveva sempre affermato che la sua era una pura posizione politica per ottenere una Brexit seria e che non puntava nè ad un potere nè a spezzare il fronte dei “Brexiter”, cioè di quelli pro uscita, e questa infatti è la situazione attuale.
Del resto Farage aveva già elogiato Boris Johnson sia per aver limitato il periodo di transizione al 2020 e che l’accordo con la UE sarebbe stato “Un Super Accordo come quello canadese, senza nessuna implicazione politica” e questo aveva completamente cambiato l’atteggiamento di Johnson.
Questi sono i sondaggi elelttorale, che però dovrebbero essere, a questo punto, completamente rivisti a seconda della desistenza
Westminster voting intention:
CON: 36% (-)
LAB: 29% (+1)
LDEM: 17% (-)
BREX: 11% (+1)via @ComRes, 30 Oct – 05 Nov
Chgs. w/ 31 Oct— Britain Elects (@BritainElects) November 11, 2019
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