Attualità
BREXIT …… BOOM INASPETTATO DEL PIL. CHI SE NE FREGA DELLE BANCHE ?
News dal oltre Manica. Alla fine abbiamo anche i risultati del terzo trimestre (luglio-settembre) per quanto riguarda il PIL del Regno Unito.
Ricordiamo che i media italiani sono stati pieni, nei giorni scorsi, di notizie relative alla “Fuga delle banche dalla city”, fuga tutta ancora da realizzare e che sposterà qualche migliaio di ricchi funzionari dal congestionato centro di Londra, e nulla più.
Ora , nonostante le cavallette e le distruzioni promesse dalle isitutizioni europee, nonostante le minacce di un hard brexit (cioè di un brexit non concordato), nonostante sia stato messo a trattare il brexit la persona meno indicata da entrambe le parti , però il PIL sta dando grandi soddisfazioni ai sudditi di Sua Maestà !
Nel terzo trimestre abbiamo avuto una crescita del PIL per il regno Unito dello 0,5% trimestrale,
Il dato è inferiore al +0,7% del trimestre precedente, ma molto superiore allo 0,3% previsto. Infatti solo 3 economisti su 50 contattati da bloomberg avevano fatto una previsione simile.
Interessante anche l’analisi settoriale.
Interessante perchè la crescita nel terzo trimestre è stata essenzialmente nei servizi. Se il settore assicurativo – bancario fosse stato colpito dal brexit in modo duro non avremmo dovuto notare questa crescita. Sicuramente anche il boom turistico dovuto alla svalutazione della sterlina ha avuto il suo ruolo.
In questo grafico si mostra bene la svalutazione delle sterlina, accellerata dopo il brexit, ma necessaria per riallineare lo squilibrio di bilancia commerciale inglese.
Interessante anche il movimento nel cambio di ieri.
Quando vi è stato l’annuncio dei risultati la sterlina si è fortmenete rivalutata , effetto della sopresa sul mercato dell’annuncio stesso.
A questa notizia se ne è poi aggiunta un’altra che spiega, ancora più chiaramente, i vantaggi della svalutazione inglese.
La Nissan ha deciso di portare nel Regno Unito le linee di produzione della nuova X-trail, praticamente raddoppiando il proprio impianto a Sunderland. Un investimento che, da solo, sia per cifre coinvolte che per numero di posti di lavoro create, dovrebbe compensare tutte le uscite di lavoratori dal settore bancario. Per ottenere questo investimento il governo ha ufficialmente comunicato che NON ha dovuto concedere alcuna condizione di favore : nessuna defiscalizzazione, nessun contributo sugli investimenti, nulla.
Noi stiamo attendendo i dati del terzo trimestredel PIL. Chiediamoci come mai non arrivano… Gli ultimi dati erano una variazione Trimestre su trimestre dello 0%. Su anno +0,7%… Ma noi abbiamo l’euro, noi non abbiamo i conservatori….
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