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BREVE LEZIONE PER I MONETARIZZATORI SELVAGGI: LA BCE RADDOPPIA GLI ACQUISTI DI TITOLI CONTRO LA TURBOLENZA DEL MERCATO

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Cari amici,

quando mi trovo, sempre più raramente, spero, a discutere su twitter con quelli che sono definiti gli “Euroinomani”, uno dei temi principali è la funzione che i No Euro vorrebbero assegnare ad una rinata Banca Centrale. Il timore di questi fanatici dell’asservimento al feticcio di Francoforte è che una Banca Centrale autonoma, ma coordinata con il Tesoro, verrebbe a stampare denaro come se non ci fosse un domani.

Un atteggiamento che la nostra Banca Centrale non ha mai avuto, neppure quando i governi erano balneari, per cui non si capisce perchè dovrebbe farlo ora. In raltà una banca centrale autonoma farebbe ciò che, attualmente, fa la BCE: regolerebbe le fluttuazioni e le speculazioni sul debito.

Nelle scorse settimane vi è stata una forte turbolenza sui mercati sia azionari sia dei bond, per cui vi è stato un innalzamento nel rendimento dei titoli delle aziende industriali:

 

Allora la BCE è intervenuta comprando i titoli delle aziende industriali sotto il programma CSPP, praticamente raddoppiandone gli acquisti e portandoli a 2,2 miliardi, solo nell’ultima settimana.

Un più 55% degli acquisti di titoli delle aziende industriali, per contenerne i rendimenti , il tutto mentre l’attivo della BCE non sta , sicuramente, calando.

Ora qualcuno dirà: ma qusto lo fa la BCE, non ci serve una BC italiana. Sbagliato, e di grosso perchè:

  • la BCE lavora a livello macro, europeo, non può lavorare a livello di singoli stati, per cui lo spread fra uno stato e l’altro può crescere senza che lei possa intervenire;
  • spread notevoli fra i diversi stati sono all’ordine del giorno , dato che le strutture economico-finanziarie sono eterogenee;
  • la BCE non opera pr ridurre gli spread sui titoli di stato. Gli acquisti del QE non sono stati in accodo con l’offerta degli stessi, ma in percentuale del PIL dei singoli paesi, per cui si sono acquistati molti più Bund tedeschi che BTP italiani, nonostante sarebbe stato necessario fare l’esatto contrario.

Insomma la BCE non potrà mai svolgere le funzioni di una BC nazionale per :

  • incapacità di adattarsi alle necessità  e specificità delle singole nazioni;
  • vincoli istituzionali che la rendono incapace di svolgere una funzione stabilizzatrice  all’interno dell’unione. Lo statuto BCE è stato scritto in modo che il suo operare venga a rendere più forti, non più deboli, le discrasie nell’Unione.

Quindi una BC italiana non sarebbe una “Pressa pazza” alla Giannino , ma semplicemente un operatore stabilizzante dedicato esclusivamente al nostro sistema economico.

 


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