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Borghi: «I soldi del Recovery Fund non servono. I soldi ci sono già in Bilancio»

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Se leggiamo la legge di bilancio attualmente in trattazione in Commissione di Bilancio della Camera all’articolo 184 su 200 (verso la fine, le fregature si mettono quando uno è stanco di leggere)  abbiamo “Norme per l’attuazione del Next Generation EU”. Questo prevede l’istituzione di un fondo in rotazione per l’attuazione del Next Generation EU per 120 mila milioni, o meglio 120 miliardi. Questo fondo rotativo è poi diviso in anni:

  • 34 miliardi nel 2021;
  • 41,3 miliardi per il 2022
  • 44,6 miliardi per il 2023

Di questi 105 miliardi sono il RRF, cioè il Recovery Fund in senso stretto, sia come prestiti sia per il famoso “Fondo perduto” pagato dalle nostre tasse. poi ci sono fondi minori (investEU etc).

Il Comma 5 , prevede che se i soldi arriveranno, allora verranno messi nel fondo, perchè, attenzione, allo stato attuale questi 121 miliardi sono tutte ANTICIPAZIONI, cioè sono tutti soldi già introdotti nella legge di bilancio e questi soldi vengono, semplicemente, dal debito pubblico. questi soldi sono già allocati e possono essere già spesi. Se arriveranno i soldi del Recovery Fund questi fondi si riempiranno , sostituendo il creditore BCE o privato dei titoli di stato con il creditore Unione Europea, un creditore “Cattivo” che vuole comandare A CASA NOSTRA.

Quindi i soldi ci sono già ed a costo zero, e praticamente non da restituire. Invece li vogliono sostituire con fondi dell’Unione che  dovremo restituire e che porteranno qualcuno a comandare a casa nostra.

Grazie Inriverente e buon ascolto.


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