Conti pubblici
Borghi ha ragione: piuttosto che vendere MPS agli stranieri per poco o nulla, con magari opere d’arte incluse, meglio cambiare management, indirizzo strategico ed anche nazionalizzarla se necessario
Cosa c’è dietro allo scoramento dei mercati di ieri innescato dalle parole di Claudio Borghi secondo cui MPS non si vende? Forse è collegato al tentativo europeo di farsi dare le opere d’arte di MPS a garanzia…
Voi vendereste causa dissesto finanziario la casa dove vivete per poco o nulla, magari perchè costretti dai creditori, quando invece la casa vale molto di più? Certo che no. Parimenti, se uno è alle strette è inevitabile che prima o poi cada nella rete degli usurai, giocoforza. In tali casi avere ad esempio un parente o un grande amico che ti presta i soldi magari a fronte di una garanzia sull’immobile con l’impegno di restituirtela quando ti sarai messo a posto, beh, vale oro…
Nel caso MPS l’EUropa mi sembra volesse addirittura, come garanzia, farsi dare le opere d’arte della banca senese. Mi sembra fu proprio Borghi ad opporsi. Domandatevi: le opere italiane del passato esposte al Louvre di Parigi o al Kunsthistoriche Museum di Vienna come ci arrivarono? Tutte le opere hanno una storia a se ma certamente, unendo l’interesse generale per opere italiche uniche e la protervia straniera nel trattare come vacca da mungere l’Italia, non faccio fatica a pensare che anche le opere del passato siano state cedute per via di situazioni simili a quelle di MPS oggi, assediata dai creditori stranieri targati EU.
Dunque, io sposo in pieno la linea Borghi: MPS non va svenduta, va ripulita, messa in ordine, mantenuta come strumento di erogazione credito inclusi gli sportelli, valorizzata insomma a servizio del territorio e solo successivamente potrà essere oggetto di vendita, magari parziale. Quando varrà qualcosa, non oggi.
Certo, il titolo è crollato in borsa perchè qualcuno pensava di potersela comprare ed oggi l’interesse è scemato, non la comprerà più. Notasi che la caduta di borsa di ieri di MPS non inficia il valore della banca senese, tanto valeva ieri l’altro tanto ieri e tanto oggi, è solo la valutazione che il mercato – dietro a cui si nascondono i compratori anche avvoltoi – danno all’asset.
Se devo comprare un bene, cerco anch’io di comprarlo al prezzo più basso possibile.
Sta volta con MPS qualcuno è rimasto fregato e sono praticamente certo che parla straniero.
Avanti coi carri e coi buoi.
MD
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