Attualità
Borghi: almeno se ne sono andati Conte e Gualtieri, ma nessuno è contento
Claudio Borghi parla dei ministri comunicati dal neo primo ministro Draghi. I nomi annunciati non accontentano nessuno, ovviamente. Per Borghi, ovviamente, è un passo avanti perchè , almeno, non avrà più a che fare con il pessimo Conte e con l’incompetente Gualtieri, ma con Daniele Franco, con cui aveva già collaborato ai tempi del governo gialloverde e che si rivelò più vicino alle posizioni della Lega che a quello dei Cinquestelle, con cui aveva avuto dei pessimi rapporti.
Chiaramente ci sono due elefanti nella stanza: Lamorgese, il ministro degli interni dei “Porti aperti”, e Speranza, il pessimo ministro della Sanità, quello che scrisse il libro sul superamento dell’epidemia e lo ritirò e che ora è al centro della polemica per il piano pandemico. Noi, non Borghi, ci permettiamo di dire che già con questi due personaggi, non è più il “Governo dei migliori”, anzi..
Si poteva fare diversamente? NO, perchè di elezioni, come sappiamo, non se ne parlava, e avremmo avuto lo stesso governo, ma senza neanche Garavaglia, Giorgetti e la Stefani che, per lo meno, ha riportato il ministero per le disabilità cancellato da Conte, e speriamo che la lista dei sottosegretari, ma, diciamo noi, soprattutto il programma, porti qualcosa di meglio.
Buon ascolto e ringraziamo Inriverente
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.