Boeing sospende la diffusione delle previsioni finanziarie per il 2024, dopo l’incidente del 737 MAX

Boeing ha sospeso le sue previsioni finanziarie per il 2024 a causa delle conseguenze dell’incidente del 737-9 Max di Alaska Airlines che ha causato la temporanea messa a terra dei et 737 MAX 9.

Il produttore di aerei statunitense ha dominato i titoli dei media nell’ultimo mese dopo che una sezione di uno dei suoi jet è esplosa su un volo Alaska Airlines, costringendo a un atterraggio di emergenza. L’incidente quasi catastrofico si è trasformato in una vera e propria crisi dopo una serie di problemi alla catena di fornitura dell’iconico modello 737 Max negli ultimi anni.

In un messaggio ai dipendenti riportato dalla CNBC, l’amministratore delegato Dave Calhoun ha dichiarato: “Anche se spesso utilizziamo questo periodo dell’anno per condividere o aggiornare i nostri obiettivi finanziari e operativi, non è questo il momento per farlo”.

“Ci concentreremo semplicemente su ogni prossimo aereo, facendo tutto il possibile per supportare i nostri clienti, seguire le indicazioni del nostro ente regolatore e garantire i più alti standard di sicurezza e qualità in tutto ciò che facciamo. In definitiva, è questo che guiderà le nostre prestazioni”.

La decisione ha messo in ombra una serie di risultati del quarto trimestre altrimenti positivi, che hanno superato le aspettative degli analisti, ma che ancora non incorporavano le conseguenze dell’incidente, avvenuto a gennaio.

I ricavi sono aumentati di 22,02 miliardi di dollari, con un incremento del 10% rispetto all’anno precedente, e hanno contribuito a ridurre le perdite a 30 milioni di dollari, rispetto ai 663 milioni di dollari precedenti.

Il costruttore di aerei ha dichiarato di aver consegnato 157 piani aerei commerciali e di aver registrato 611 ordini netti nell’ultimo trimestre, portando gli ordini dell’intero anno a 528. Il portafoglio ordini dell’azienda, che ora comprende oltre 5.600 aerei commerciali, è cresciuto a 520 miliardi di dollari.

Tuttavia, dopo una serie di problemi di controllo della qualità del 737 Max, sfociati nel catastrofico incidente di inizio gennaio, il sentimento degli investitori non è stato influenzato dalla notizia. Le azioni sono scese di oltre il 20% nell’ultimo mese. Ecco le quotazioni di Boeing nell’ultimo mese:

Calhoun ha dichiarato in un comunicato: “Mentre oggi comunichiamo i nostri risultati finanziari, la nostra attenzione è rivolta a intraprendere azioni complete per rafforzare la qualità in Boeing, compreso l’ascolto dei suggerimenti dei nostri dipendenti 737 che svolgono questo lavoro ogni giorno”.

“Mentre andiamo avanti, sosterremo i nostri clienti, lavoreremo in modo trasparente con il nostro regolatore e ci assicureremo di completare tutte le azioni per guadagnare la fiducia dei nostri stakeholder”.

Intanto però United, uno dei grandi operatori USA, sta valutando di non acquistare più Boeing in futuro, ma di rivolgersi al conglomerato europeo Airbus. Un duro colpo per l’azienda di Seattle.