Economia
Boeing dà l’avviso di licenziamento ai lavoratori del lanciatore lunare SLS: Programma della NASA in dubbio
Boeing ha mandato un preavviso di licenziamento a 400 lavoratori essenziali del programma SLS , il vettore lunare della missione Artemis. CI sono troppe incertezze sul programma lunare della NASA , che adesso dipende quasi esclusivamente da Starship di leon Musk
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Boeing. prevede di licenziare centinaia di lavoratori per il suo programma di razzi lunari SLS, ha dichiarato venerdì l’azienda, mossa che mette in dubbio i programmi della NASA di mandare l’uomo sulla Luna e i programmi che non dipendono da lanciatori indipendenti.
In una breve dichiarazione, l’azienda aerospaziale statunitense ha citato le revisioni del programma Artemis della NASA e le aspettative sui costi, che potrebbero comportare una riduzione di circa 400 posizioni entro aprile 2025. Questa comunicazione è legeta alla necessità di dare preavvisi di licenziamento di almeno 60 giorni ai dipendenti della sezione aerospaziale della compagnia.
“Stiamo collaborando con i nostri clienti e cercando opportunità di ricollocare i dipendenti all’interno della nostra azienda per ridurre al minimo le perdite di posti di lavoro e mantenere i nostri talentuosi compagni”, ha dichiarato un portavoce di Boeing via e-mail.
Il futuro di Boeing nello spazio è stato messo in discussione dal cambiamento di leadership della NASA sotto la guida del Presidente Trump e del suo stretto consigliere Elon Musk, il capo di SpaceX a cui è stato dato un potere di controllo senza precedenti. Il produttore aerospaziale sta eliminando migliaia di posti di lavoro e riducendo le sue partecipazioni sotto la guida del nuovo amministratore delegato Kelly Ortberg.
Artemis è stata ufficialmente costituita durante la prima amministrazione Trump, dopo che quest’ultimo ha firmato una direttiva politica per rimandare gli esseri umani sulla Luna per la prima volta dalla fine del programma Apollo, mezzo secolo fa. Ma il programma è stato afflitto per anni da un superamento dei costi, da problemi tecnici e da un piano di missione complicato. Il lancio della capsula orbitante lunare, previsto per il 2025, è stato rinviato al 2026.
Negli ultimi anni Trump ha accennato al desiderio di inviare astronauti su Marte. Ha anche stretto una relazione con Musk, che ha fondato SpaceX con l’obiettivo di creare un insediamento sul Pianeta Rosso e sta sviluppando un nuovo potente razzo per arrivarci.
Il preavviso di licenziamento dei dipendenti di SLS potrebbe essere una semplice precauzione, in attesa di conoscere i progammi spaziali della nuova amministrazione, oppure si tratta del taglio di un “Ramo secco”, come la capsula Starliner, che Boein ha deciso di tagliare per dedicarsi esclusivamente a programmi redditizi e al rilancio della propria divisione della produzione commerciale.
Il programma spaziale della NASA rischia di dipendere, per le missioni lunari e marziane, sul lanciatore spaziale di SpaceX, Starship, che diventa quasi il dominus dell’esplorazione spaziale americana.
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