Attualità
Boeing costretta a cancellare il promo volo con equipaggio della propria navicella spaziale
Boeing deve rinviare il lancio della propria navicella spaziale Starliner dopo un lungo sviluppo, per dubbi sulla sicurezza. L’ennesimo problema per una società che sembra aver perso la rotta giusta
Non sta andando proprio bene per Boeing: dopo una serie di denunce di informatori interni, un paio dei quali poi misteriosamente morti, sulla scarsa qualità costruttiva deglli aerei commerciali e una nuova indagine della FAA, ora l’azienda ha rinviato primo lancio con equipaggio della navicella spaziale Starliner “per eccesso di prudenza”, solo due ore prima del decollo. Non è stata fissata una nuova data per il lancio
ULA Launch Director Tom Heter III has made the decision to the launch team that launch operations will not continue tonight for #AtlasV and #Starliner.https://t.co/yCCjHu9R5K
— ULA (@ulalaunch) May 7, 2024
La United Launch Alliance (ULA) cita un problema con la valvola di scarico dell’ossigeno sul razzo Atlas V per aver interrotto il lancio.
I funzionari coinvolti nel lancio previsto avevano detto più volte che non avrebbero esitato a rinviare il volo se fossero emersi rischi per la sicurezza. Bill Nelson, amministratore della NASA ed ex astronauta egli stesso, ha ribadito questo punto lunedì sera, affermando che la priorità dell’agenzia è la sicurezza.
“Partiamo quando saremo pronti”, ha detto in un post su X.
Con sette anni di ritardo rispetto alla tabella di marcia e un superamento dei costi di oltre un miliardo di dollari, la navicella Starliner di Boeing è finalmente in cima a un razzo Atlas V presso la Stazione Spaziale di Cape Canaveral in Florida. Se tutto va secondo i piani, il lancio avverrà stasera alle 2234 ET.
Lo Starliner di Boeing vuole essere la risposta della Difesa Grande alla Crew Dragon di SpaceX di Elon Musk, un veicolo spaziale che ha già raggiunto l’orbita 13 volte. Cinquanta astronauti, cosmonauti e civili hanno volato in orbita con la Crew Dragon, con 12 voli verso la Stazione Spaziale Internazionale.
Durante un briefing pre-volo la scorsa settimana, l’astronauta Barry “Butch” Wilmore ha detto ai giornalisti che la sicurezza è essenziale per il volo di prova con equipaggio:
“Perché pensiamo che sia il più sicuro possibile? Non saremmo qui se non lo pensassimo”.
Who’s ready for a rocket launch? #Starliner pic.twitter.com/EU3Z9iNUci
— Bill Nelson (@SenBillNelson) May 6, 2024
Wilmore ha continuato:
“Ci aspettiamo che vada tutto alla perfezione? Questo è il primo volo umano della navicella. Sono sicuro che scopriremo delle cose. È per questo che lo facciamo. Si tratta di un volo di prova”.
Nel frattempo, Musk ha commentato su X che Starliner è in ritardo di sette anni sulla tabella di marcia:
Sebbene Boeing abbia ricevuto 4,2 miliardi di dollari per sviluppare una capsula per astronauti e SpaceX abbia ricevuto solo 2,6 miliardi di dollari, SpaceX ha finito 4 anni prima.
Although Boeing got $4.2 billion to develop an astronaut capsule and SpaceX only got $2.6 billion, SpaceX finished 4 years sooner.
Note, the crew capsule design of Dragon 2 has almost nothing in common with Dragon 1.
Too many non-technical managers at Boeing. https://t.co/bTXWAfxfrh
— Elon Musk (@elonmusk) May 6, 2024
Si noti che il design della capsula dell’equipaggio di Dragon 2 non ha quasi nulla in comune con Dragon 1.
Troppi manager non tecnici alla Boeing.
SpaceX ha dimostrato che il gonfio complesso militare-industriale non è in grado di fornire al mercato una tecnologia di nuova generazione in tempi sufficientemente rapidi e con un budget inferiore.
Il grande peso che veien dato ai manager finanziari rispetto alla componente tecnica rende impossibile il raggiungimento degli obiettivi che, invece, una società quasi esclusivamente mirata alle prestazioni tecnologiche riesce a raggiungere.
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