Biden si unisce ai “Presidenti droni”, Trump va per strada stringere le mani ai poliziotti e vigili del fuoco

Ieri, alle celebrazioni per l’undici settembre, abbiamo avuto l’ennesima tangibile dimostrazione di quanto l’approccio alla comunicazione e al contatto umano sia diverso fra Trump e tutto quanto lo ha preceduto.

Mentre il presidente Biden si è unito agli ex presidenti Obama, Bush e Clinton ai servizi dell’11 settembre tenuti al World Trade Center e a Shanksville, in Pennsylvania – un gruppo che è stato alla base d’innumerevoli morti in Medio Oriente e Afganistan, che ha dichiarato “guerre al terrore”, che ha scritto l’Home Security Act, sconvolgendo i diritti dei cittadini USA,  l’ex presidente Trump è sceso per le strade di New York per stringere la mano ai vigili del fuoco e ai poliziotti che per primi si recarono a porgere aiuto venti anni fa, al  World Trade Center.

Ci sono stati dei momenti iconici anche nella fredda celebrazione ufficiale: l’ex presidente Bush se la prendeva con “L’America arrabbiata” e il “Terrorismo interno”, ovviamente senza coglierne le motivazioni, Il presidente Biden si toglieva la maschera per gridare dietro a qualcuno….

Al contrario Trump scendeva per strada e parlava con i vigili del fuoco, ottenendo un contatto umano di grande successo:

Fra i vigile del fuoco è perfino partito un applauso

SCOOP: NY firefighters break out in applause as President Trump makes surprise visit today pic.twitter.com/FBEhLxBbnf

— Jack Posobiec 🇺🇸 (@JackPosobiec) September 11, 2021

Ovviamente la narrativa Mainstream ha cercato di rimarcare la sua assenza alla celebrazione ufficiale, prendendo una bella topica:

Narrative fail pic.twitter.com/gWdZdODW6w

— Greg Price (@greg_price11) September 11, 2021

I presidenti e gli ex presidenti si sono poi riuniti al memoriale per i caduti del volo 93.