Attualità
Biden, con nonchalance, si impegna alla terza guerra mondiale, tramite la difesa di Taiwan. Attendiamo il 2025
Con grande tranquillità Joe Biden, senza darci particolarmente peso, ha legato gli USA alla terza guerra mondiale con la Cina, con anche una data probabile per il suo inizio.
Nel programma della CNN “90 minutes”, condotto da Anderson Cooper, il Presidente rispondeva a una serie di domande di studenti, fra cui una fatta da uno studente della Loyola University.
COOPER: "Are you saying that the United States would come to Taiwan’s defense?"
QUESTIONER: "If China attacked?"
BIDEN: "Yes, we have a commitment to do that." pic.twitter.com/YTgxMaD4MP
— Townhall.com (@townhallcom) October 22, 2021
Uno studente chiede cosa avrebbe fatto il presidente Biden per “tenere il passo con la Cina dal punto di vista militare” soprattutto dopo il test sui missili ipersonici cinesi e “cosa si può fare per proteggere Taiwan?”
“Sì e sì“, ha risposto il presidente.
“Non voglio una Guerra Fredda con la Cina, voglio solo far capire alla Cina – che non faremo un passo indietro, non cambieremo nessuna delle nostre opinioni…” – ed è stato allora che Anderson Cooper è intervenuto:
Cooper: “Sta dicendo che gli Stati Uniti andrebbero in difesa di Taiwan se la Cina attaccasse?”
Biden: “Sì. Sì, abbiamo l’impegno di farlo“.
Sebbene dopo questa enfasi a sorpresa sull’avere un “impegno” ad andare in guerra per conto della piccola isola autogovernata che si trova a oltre 7.000 miglia di distanza dalla terraferma degli Stati Uniti, cooper ha glissato sull’argomento ed ha preferito andare avanti.
Non si capisce bene se Biden abbia compreso la profondità e la difficoltà dell’impegno che si è preso. Gli analisti militari, primo fra tutti il ministro della difesa di Taipei, sono consci che per il 2025 la Cina sarà in grado di lanciare un’invasione in larga scala di Taiwan. L’esercito cinese si sta preparando e anche dal punto di vista delle relazioni internazionali Pechino si sta muovendo per coinvolgere, a proprio favore, i microstati della Polinesia e della Melanesia, isolando l’Australia e ponendo le basi per un problematico intervento americano. Sono state tenute esercitazioni provocatorie nei confronti del Giappone ed è stata sperimentata un’arma ipersonica in grado di colpire gli USA dalla rotta antartica, fatto che ha stupito, e spaventato, i militari USA.
Quindi probabilmente nel 2025 inizierà la terza guerra mondiale, e magari finirà il mondo. Vabbè, tutto quello che inizia deve finire. A questo punto era meglio Trump…
PS: solo un presidente in passato fece una dichiarazione simile, con leggerezza, ma stava scherzando durante un Sound Check. Si trattava di Raegan quando disse che “Aveva fatto approvare una legislazione che poneva l’Unione Sovietica fuori legge e i bombardieri partiranno fra cinque minuti”
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