Biden blocca l’acquisto di US Steel da parte di Nippon Steel

Economicamente l’attule mandato si chiude con il botto. Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha bloccato l’operazione di acquisto di US Steel da parte della giapponese Nippon Steel per un valore di 15 miliardi di dollari, segnando una battuta d’arresto nelle relazioni tra Washington e il suo più stretto alleato nell’Asia-Pacifico.

Biden che da tempo si oppone all’acquisto, ha emesso venerdì un ordine che obbliga Nippon Steel e US Steel “ad abbandonare completamente e definitivamente la transazione proposta” entro 30 giorni. La notizia è stata pubblicata dal Financial Times.

La sua mossa arriva solo 17 giorni prima di lasciare la presidenza a Donald Trump, anch’egli contrario all’accordo.

Nell’ordine, Biden ha affermato che vi sono “prove credibili” che attraverso l’acquisizione, Nippon Steel “potrebbe intraprendere azioni che minacciano di compromettere la sicurezza nazionale degli Stati Uniti”.

Acciaieria US Steel

L’opposizione bipartisan all’accordo a Washington è un segno di quanto il sentimento politico si sia spostato contro gli investimenti stranieri negli Stati Uniti, in particolare nei settori strategici dove i sindacati esercitano una forte influenza.

L’annuncio arriva dopo che la Commissione per gli investimenti esteri non è riuscita a raggiungere un consenso entro la scadenza del 23 dicembre sul fatto che l’acquisizione rappresenti una minaccia per la sicurezza nazionale.

L’intervento di Biden segna il fallimento di un ambizioso piano di espansione della Nippon Steel, trasformatosi in una delicata questione politica in un anno di elezioni americane. Le due società hanno reagito duramente alla notizia, condannando l’intervento statale in un accordo che avrebbe rivitalizzato la produzione d’acciaio USA, a detta dei partecipanti.

L’opposizione del sindacato United Steelworkers si è rivelata fatale per l’accordo, nonostante le intense pressioni esercitate nelle ultime settimane dai dirigenti di US Steel e Nippon Steel.

Le azioni di US Steel sono scese di quasi l’8% nelle contrattazioni pre-mercato di venerdì. Gli oppositori dell’acquisizione hanno accolto con favore la mossa di Biden.

I repubblicani hanno aversato l’accordo perché dava a Nippon Steel il controllo di un gigante americano storico. I democratici perché l’accordo era stato concluso senza accordi con i sindacati. Insomma tutti gli volevano male.