Beni di lusso e orologi preziosi: la crisi colpisce duramente il settore. Perché?

Qualcosa sta spingendo a lasciare i beni di lusso tradizionali, soprattutto sui mercati nord americani, e l’analisi di queste variazioni può darci delle indicazioni molto interessanti sia sul reale incremento della ricchezza dei cittadini, sia su un possibile cambiamento dei gusti dei consumatori.

Nel mese di ottobre, il mercato secondario degli orologi Rolex e Patek Philippe usati ha raggiunto il punto più basso degli ultimi due anni, principalmente a causa degli alti tassi di interesse che hanno schiacciato la domanda e della crescente offerta. La combinazione dei due sta accelerando il ciclo di contrazione dei prezzi sul mercato degli orologi di lusso.

L’indice Bloomberg Subdial Watch, che traccia i prezzi dei 50 orologi più scambiati in termini di valore sul mercato secondario, è sceso dell’1,8% in ottobre, toccando il livello più basso dal 2021.

Se passiamo a considerare i modelli più prestigioni le cose non vanno diversamente:  Patek Philippe Nautilus Travel Time 5990/1A-001 è crollato del 42,5% dal picco di $ 271.000 (250 mila euro) nel marzo 2022.

I prezzi per un Rolex Daytona 116506 sono stati dimezzati da quando hanno raggiunto il picco di $ 185.000 (170 mila euro circa)

“Stiamo assistendo a una crescente pressione al ribasso nel mercato, che potrebbe portare a un’ulteriore deriva al ribasso dei prezzi poiché i rivenditori tagliano le valutazioni per inseguire le vendite”, ha scritto Christy Davis, co-fondatore di Subdial, in un rapporto di mercato di ottobre.

Secondo i dati di Subdial, il numero di orologi usati che arrivano sul mercato secondario è aumentato del 5% da agosto. Una maggiore offerta sta aggiungendo pressione al ribasso su un mercato già fragile.

“Con più orologi disponibili a una più ampia gamma di prezzi, ciò che stiamo vedendo è che le persone abbassano i prezzi per inseguire le vendite durante le festività natalizie”, ha affermato Davis.

Sinora nessuno dà una vera risposta sul perché vi sia questo aumento dell’offerta. Notiamo che potrebbe essere attribuito agli speculatori che hanno acquistato orologi di lusso a prezzi elevati durante la fase maniacale del Covid e ora sono costretti a vendere per generare liquidità. Un altro motivo possibile, e per la verità probabile, è che questo aumento dell’offerta non sia altro che parte della distruzione del risparmio in corso negli USA e causato dalla necessità di fare cassa di molte famiglie.

La scorsa settimana, il gruppo di lusso Richemont, che possiede Cartier,  ha messo in guardia sul calo della domanda dei consumatori per orologi, gioielli e abbigliamento. I beni di lusso vanno in liquidazione.

Nel mese di ottobre, il conglomerato del lusso LVMH, controllato dal miliardario Bernard Arnault, ha segnalato un rallentamento delle vendite di prodotti di alta qualità, come pelletteria, profumi, orologi e vino, in Cina, Europa e Stati Uniti in un contesto di tassi di interesse in rialzo .

Oltre alle indubbie difficoltà economiche delle famiglie occientali potrebbe anche esserci un cambiamento nei gusti dei consumatori: che senso ha possedere gioielli e orologi se non si mostrano in eventi pubblici, mentre indossarli normalmente diventa sempre meno sicuro per la caduta nel livello di sicurezza delle grandi città? Anche questo potrebbe essere un motivo per la dismissione del lusso.