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Batterie al litio: solo in Australia 10 mila incendi causati da questi accumulatori gettati nei rifiuti

Le batterie agli ioni di litio dovrebbero essere sempre raccolte a parte

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Le batterie agli ioni di litio fanno ormai parte di quasi tutti i dispositivi. Peccato che non solo alimentano i nostri gadget, ma presentano anche il rischio di provocare un incendio.

In Australia, i camion per la gestione dei rifiuti sono testimoni di oltre 10.000 incendi all’anno causati dalle batterie agli ioni di litio.

L’industria dei rifiuti e del riciclaggio ha avvertito che i consumatori potrebbero subire gravi conseguenze da questa crisi.

Punti di consegna sicuri per le batterie

Il settore dei rifiuti e del riciclaggio ha lanciato un appello urgente per aumentare i punti di consegna sicuri per le batterie. L’azione è necessaria in quanto le batterie non possono essere unite ai rifiuti generici.

L’Australia genera oltre 3.300 tonnellate di rifiuti ogni anno, e questa cifra allarmante ha spinto i ministri del Paese ad agire.

Gayle Sloan, direttore generale dell’Associazione per la Gestione dei Rifiuti e il Recupero delle Risorse, teme che questi problemi possano portare a una grande tragedia nel prossimo futuro.

“Se non interveniamo, continueremo a vedere strutture e camion bruciare, e ci ritroveremo potenzialmente con danni o perfino feriti fra i nostri lavoratori e, oserei dire, una morte, che è ciò che stiamo cercando di evitare”, ha detto Sloan, secondo l’ABC.

“Non troveremo più le persone che raccolgono i loro materiali e i loro rifiuti quando lo desiderano, perché i servizi diventeranno inaccessibili”.

Batterie al litio incendiate

Le batterie agli ioni di litio contengono materiale altamente infiammabile

Molti dispositivi portatili moderni, tra cui telefoni, tablet, power bank, computer, giocattoli, elettrodomestici, utensili e attrezzature per la mobilità come biciclette e scooter elettrici, contengono batterie ricaricabili agli ioni di litio (LiB).

Le batterie agli ioni di litio (LiB) sono ad alta densità energetica e contengono materiali altamente infiammabili. I rischi e i pericoli associati alle LiB includono incendi, esplosioni, radiazioni, calore, esposizione a sostanze chimiche e rischi elettrici.

Mantenere le batterie separate dagli altri rifiuti

Si consiglia sempre di non mischiare queste batterie con i rifiuti normali o con i bidoni del riciclaggio, perché ciò può provocare incendi improvvisi.

Alcune batterie possono anche contenere sostanze chimiche tossiche, metalli pesanti e altri inquinanti ambientali che possono contaminare le riserve d’acqua e gli ecosistemi se smaltite in modo improprio.

L’Australia ha un programma di riciclaggio delle batterie

Anche l’Australia ha un programma di riciclaggio delle batterie chiamato B-Cycle. Tuttavia, questo programma non accetta tutti i tipi di batterie.

Gli articoli con batterie incorporate, come gli svapatori, i test di gravidanza digitali e i braccialetti lampeggianti dei concerti, non sono inclusi nel programma.

Secondo le agenzie di sicurezza antincendio, gli eventi di fuga termica che coinvolgono le batterie agli ioni di litio (LiB) possono verificarsi in modo rapido e violento, spesso con fumo tossico, vapori, fiamme e proiettili metallici.

Non toccate mai una batteria deformata a mani nude

I servizi di sicurezza antincendio gestiti dal governo consigliano di non toccare mai a mani nude un dispositivo o una batteria gonfia o rotta, poiché il calore e/o le sostanze chimiche possono causare gravi ustioni.

Un rapporto di Pragmatic Research, finanziato dagli enti che si occupano di rifiuti e riciclaggio, ha stimato che ogni anno nel settore si verificano tra i 10.000 e i 12.000 incendi legati alle batterie.

In particolare, il Territorio della Capitale australiana avrebbe perso il suo impianto di riciclaggio a causa di un incendio legato alle batterie nel 2022.


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