Bagnai: «Ci faranno indebitare con l’Europa»

Intervento di Alberto Bagnai a Catania. Una bella spiegazione, l’ennesima, sulla crisi economica, la pressione politica della sinistra sul’economia, ed il “Sussidistan 4.0” che avvantaggia alcuni operatori privilegiati a scapito di tutti gli altri.

Prima di tutto Il Recovery, come è noto a tutti, non è arrivato e non arriverà assolutamente a breve. Anzi non è detto che arrivi. Eppure ci sono dei giornalisti che dicono che “I 209 miliardi del recovery fund sono arrivati”, puri portatori di fake news (non facciamo nomi, ma solo cognomi, Riotta).

Quindi un discorso generale sul fisco: questo è visto come arma coercitiva da parte della sinistra per punire gli imprenditori, soprattutto quelli che impiegano il lavoro. Basta pensare all’IRAP che ha volutamente come base impositiva il lavoro e si paga anche in perdita. Questo perchè si voleva   forzare gli imprenditori ad investire di più, creando invece solo delocalizzazione. Oppure i sussidi ad alcuni che “Prendono i soldi e scappano”; come è accaduto a Termini Imerese. Tutte situazioni che puniscono chi lavora bene e premiano gli intrallazzatori.

Chi ama la libertà non può amare l’Unione europea ed i suoi vincoli antidemocratici. Come finirà la crisi? Noi saremo obbligati ad indebitarci con loro, loro, i p o tenti europei, si salveranno monetizzando il debito. Qualsiasi politica economica.

Buon ascolto