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B-21 Raider: ora sono 145 i bombardieri che saranno costruiti a 793 milioni di dollari l’uno! Come si integrerà con il NGAD?

Il B-21 Raider diventerà un elemento essenziale dell’aviazione USA del futuro, ma che succederà agli altri costosissimi progetti come il NGAD. Già un B-21 costa 793 milioni, come potrà convivere con un caccia che ne costa 250? La via potrebbe essere la standardizzazione dei componenti

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Mentre l’aeronautica militare statunitense (USAF) è alle prese con le questioni relative alle dimensioni della forza dei bombardieri stealth B-21 Raider, il capo dell’Air Force Global Strike Command (AFGSC), il generale Thomas A. Bussiere, ha dichiarato che, data l’età dei bombardieri B-1 e B-2 e l’avanzamento delle capacità strategiche di Russia e Cina, gli Stati Uniti devono discutere apertamente del numero necessario e della velocità di consegna dei B-21.

Se l’USAF volesse più Raider e più rapidamente, sarebbe possibile aumentare la produzione all’interno degli attuali impianti. L’USAF ha preso in considerazione la possibilità di ampliare le forze del B-21 con il Collaborative Combat Aircraft (CCA), il “Loyal Wingman”, per i combattimenti di nuova generazione.

In passato, l’USAF ha dichiarato e testimoniato davanti al Congresso che sarebbe stata necessaria una flotta di 220 bombardieri per soddisfare i requisiti. Il piano dichiarato pubblicamente dall’USAF è stato a lungo quello di acquistare almeno 100 Raider.

Tuttavia, l’USAF deve rivalutare la situazione a causa del rapido cambiamento dell’ambiente di sicurezza e delle “squisite” capacità del bombardiere stealth. C’è anche un dibattito sullo stato e sulle capacità del caccia di sesta generazione Next Generation Air Dominance (NGAD) con equipaggio.

Considerando l’attuale piano di mantenere 75 B-52J aggiornati, i numeri rivalutati per i B-21 sono di una flotta di 145 unità. Il comandante dell’AFGSC ritiene che “il modo più efficiente” di espandere la produzione comporterebbe probabilmente “l’apertura di un altro complesso produttivo” con Northrop Grumman.

Northrop Grumman B-21 Raider

Il B-21 della Northrop Grumman, parte del programma Long Range Strike Bomber (LRS-B), è un bombardiere strategico intercontinentale ad ala volante, stealth e subsonico, in grado di trasportare armi convenzionali e termonucleari. Ha un peso massimo al decollo di 80.000 kg e può trasportare un carico di armi di 9.100 kg.

B-21 Raider

È l’aereo più avanzato costruito fino ad oggi e rappresenta uno sviluppo operativo molto significativo per l’USAF. Il primo volo di un B-21 è avvenuto il 10 novembre 2023.

Altri cinque velivoli di pre-produzione sono in varie fasi di costruzione e sono già iniziati i lavori per la serie iniziale di velivoli di produzione. L’ingegneria digitale e il design ad architettura aperta hanno contribuito a velocizzare la valutazione. Il programma di test di volo sta procedendo bene. Il ritmo dei test di volo con il Raider di pre-produzione iniziale è salito a due voli settimanali.

L’azienda si aspettava di ottenere un altro contratto per la produzione a bassa velocità di B-21 entro la fine dell’anno, ma questo potrebbe essere rimandato a causa dell’insediamento di un nuovo governo negli Stati Uniti. La forza di 100 velivoli sarà probabilmente costruita solo entro la metà del 2030.

Un requisito chiave noto per il B-21 è la capacità di operare in modalità “pilot-optional”. I progressi nell’aviazione senza equipaggio, nell’intelligenza artificiale (AI) e nell’apprendimento automatico hanno favorito questo aspetto. Ciò è avvenuto anche prima che Elon Musk dichiarasse che “i giorni degli aerei con equipaggio sono contati”.

Caratteristiche del B-21 di superiorità aerea

Con il Raider che partecipa al ruolo di supriorità strategica , avere un lungo raggio e un caricatore di munizioni molto più grande potrebbe essere ottimo per le operazioni nell’Oceano Pacifico. Con l’evoluzione delle armi a energia diretta (DEW) che consumano energia elettrica, il bombardiere avrà il vantaggio di una maggiore superficie per la generazione di energia. Il bombardiere potrà trasportare molti più missili aria-aria (AAM),  e questo, che apparentemente è un vantaggio, rischia di essere un problema in un’industria che non è più in grado di produrre in massa.

Secondo una stima, 60 B-21 potrebbero esaurire l’intera riserva statunitense di missili AGM-158 Joint Air-to-Surface Standoff Missile JASSM in dieci sortite

. Naturalmente, per supportare il ruolo di dominanza aerea, il B-21 potrebbe dover essere modificato in una versione dedicata.

La dinamica dei costi del B-21

Al momento del lancio pubblico del Raider nel dicembre 2022, il costo complessivo del programma era stimato in 203 miliardi di dollari nell’anno fiscale 2019, sulla base di una flotta di 100 bombardieri. Sebbene non si conosca l’esatto costo unitario stimato del bombardiere, l’azienda insiste che è inferiore all’obiettivo dell’USAF di 550 milioni di dollari nell’anno fiscale 2010, o di circa 793 milioni di dollari se adeguato all’inflazione.

E non sarebbe neppure sufficiente: all’inizio dell’anno, Northrop Grumman aveva indicato una perdita di quasi 1,2 miliardi di dollari sul programma B-21. L’azienda si aspettava di subire un colpo finanziario di circa 1,2 miliardi di dollari. L’azienda prevedeva di subire una perdita finanziaria per ciascuno dei primi cinque velivoli a bassa produzione. Questo potrebbe essere recuperato con gli ordini successivi.

Il costo complessivo dei primi cinque aerei di bassa produzione è diminuito dai 19,1 miliardi di dollari previsti dall’USAF per il 2023 ai 13,8 miliardi di dollari previsti per il 2025. I costi della produzione a pieno regime dovrebbero ridursi ulteriormente.

Nessuna urgenza per la decisione sui numeri del B-21

Una scuola di pensiero ritiene che 100 velivoli siano un buon numero di partenza. La decisione di aumentare le forniture del Raider non sarà necessaria per un altro decennio, quando ci saranno alternative molto più chiare o migliori. Inoltre, non ci sono candidati stranieri al programma, né è stato offerto a nessun Paese.

Dominanza aerea di nuova generazione

L’NGAD è l’iniziativa dell’USAF per la superiorità aerea di sesta generazione, con l’obiettivo di mettere in campo una “famiglia di sistemi” che succeda al Lockheed Martin F-22 Raptor.

Un velivolo da combattimento con equipaggio è il programma centrale del NGAD ed è stato denominato piattaforma Penetrating Counter-Air (PCA). Sarà supportato dal CCA attraverso un team con equipaggio e senza equipaggio (MUM-T).

NGAD

Il NGAD nasce dallo studio della DARPA Air Dominance Initiative del 2014 e si prevede che il nuovo aereo da combattimento venga messo in campo nel 2030. Anche se inizialmente era stato presentato come un programma congiunto dell’Aeronautica e della Marina, i due servizi hanno creato uffici e programmi separati.

Sebbene abbiano lo stesso background, lo sforzo dell’USAF per il NGAD è distinto da quello della Marina per l’F/A-XX. Ma entrambi sono caccia con equipaggio. Nel 2023, l’Air Force prevedeva circa 200 caccia NGAD con equipaggio.

Nella richiesta di bilancio per l’anno fiscale 2023, l’USAF ha stanziato un totale di 1,66 miliardi di dollari per il programma NGAD. Sono previsti ulteriori impegni finanziari, con una spesa aggiuntiva stimata di 11,7 miliardi di dollari stanziati per gli anni che vanno dal 2024 al 2027.

Domande sul NGAD

Prima che all’inizio del 2024 emergessero interrogativi sul suo futuro, il jet da combattimento NGAD proposto si era già trasformato in un aereo molto più capace, ma costoso, dell’F-22. Inoltre, va ricordato che ci sarà una forza significativa di F-35 e F-15EX. Gli F-22 sono ancora operativi. Ci sono poi bombardieri e aerei da carico che possono funzionare bene con il CCA.

L’USAF sta ora riesaminando il nucleo dei suoi requisiti per il nuovo jet da combattimento stealth di sesta generazione, nell’ambito della revisione in corso di tutti gli elementi della più ampia iniziativa NGAD. Sarà necessario raggiungere la superiorità aerea in un ambiente altamente contestato.

Il servizio sta anche rivalutando le questioni più ampie riguardanti l’intero mix di capacità che prevede di utilizzare per raggiungere la superiorità aerea in futuro. Il jet da combattimento NGAD attualmente concepito è ottimizzato al meglio per lavorare con le future flotte di droni CCA previste dall’USAF? Si sta discutendo se alla fine sarà necessario o meno un pilota.

L’USAF sta anche affrontando pressioni di bilancio. Come previsto in passato, un singolo jet da combattimento NGAD potrebbe costare circa 250 milioni di dollari, il triplo di un F-35 stealth.

Come si possono ridurre i costi del NGAD?

Se i costi sono la principale preoccupazione dell’attuale revisione del NGAD, è probabile che saranno di nuovo al centro dell’attenzione quando l’amministrazione Trump deciderà il futuro del programma. In una fase lo status del NGAD era a prova di bomba, ma ora c’è una prospettiva significativa di riduzione o addirittura di cancellazione totale del progetto.

Il costo può scendere a circa 100 milioni di dollari? Sì, se i costosi radar, i sistemi di ricerca e tracciamento all’infrarosso (IRST), le misure di supporto elettronico e le capacità di guerra elettronica vengono distribuite ai CCA modulari e ad altre piattaforme nelle loro vicinanze.

Alcune di queste funzioni potrebbero anche essere fornite da piattaforme/costellazioni spaziali e i dati potrebbero essere collegati al velivolo in tempo reale. Questo approccio potrebbe diventare importante con la continua evoluzione delle capacità di difesa aerea nemica.

L’armamento laser previsto come caratteristica principale del NGAD aggiunge peso, volume e complessità; tuttavia, la generazione di energia e la gestione termica necessarie per mettere in campo anche un sistema laser difensivo sarebbero significative. È possibile rivedere questi requisiti?

Allentando alcuni dei requisiti di prestazione più importanti, la cellula potrebbe ridursi drasticamente in termini di complessità e costi. Lasciando perdere l’iniziativa del NGAD sui motori di nuova generazione, il programma Next Generation Adaptive Propulsion (NGAP), e utilizzando un derivato di un motore esistente, e un singolo motore invece di due, i costi si ridurrebbero ulteriormente.

Allo stesso modo, il programma NGAD potrebbe anche ridurre il carico utile delle armi, dato che il CCA ne trasporterà di più. Ora che l’USAF è sempre più intenzionata a mettere in campo un tanker stealth, anche il fabbisogno di carburante a bordo potrebbe essere ridotto.

Naturalmente, qualcuno potrebbe chiedersi: perché non aggiornare l’F-35? Ma allora una cellula stealth di nuova generazione senza coda potrebbe davvero essere una caratteristica primaria. Potrebbe quindi essere auspicabile una nuova cellula più piccola, più leggera, meno armata, meno indipendente e con una gittata più corta, che dia comunque importanza alle tecnologie a bassa osservabilità.

Per portare a termine con successo le sue missioni future, il velivolo farebbe comunque affidamento su una “famiglia di sistemi” composta da tecnologie e piattaforme uniche. Anche con questo grande cocktail di misure per ridurre drasticamente il prezzo unitario, il costo del caccia NGAD potrebbe davvero scendere a circa 100 milioni di dollari?

Resta una domanda aperta.

Dibattito sui numeri di B-21 e NGAD

Qualsiasi revisione a livello di forza deve esaminare il B-21 e l’NGAD confrontando le loro capacità di missione. Il B-21 sarà molto più di un bombardiere a lungo raggio e avrà capacità di piattaforma di “dominio aereo”. Il NGAD e il B-21 avranno entrambi il CCA incorporato. Entrambi i programmi si muovono quasi in parallelo e competono per i finanziamenti.

Il motivo per cui è stato scelto il B-21 è che un aereo di grandi dimensioni, come un bombardiere, può avere molti più sensori e più membri dell’equipaggio per essere in grado di gestire cose come i CCA. I bombardieri a lungo raggio hanno un tempo di volo notevolmente maggiore e possono quindi affrontare un numero maggiore di CCA o di droni a sciame.

I CCA hanno importanti missioni aria-aria e quindi il B-21 ne ha ancora più bisogno. Considerando il lungo raggio del bombardiere, avere CCA di tale portata e farli decollare da basi più vicine sarà complesso. I CCA possono anche essere sganciati dai B-52 e dalle baie di carico dei B-21.

Una volta che il programma stealth tanker avrà ottenuto il via libera, potrebbe rifornire i CCA durante il tragitto. In alternativa, i CCA potrebbero rifornire i CCA. I CCA sono importanti e potrebbe essere necessario sviluppare CCA dedicati per la forza di bombardamento. Lo sviluppo di droni dedicati deciderà anche le dimensioni della forza B-21. Attualmente, la scelta per il B-21 è tra 100 e 145 piattaforme. Per l’NGAD, la scelta è tra 200 o nessun velivolo.

Il problema dell’integrazione del NGAD  CCA e B-21 è uno dei temi di cui si dovrà occupare il futuro DOGE, il dipartimento per l’efficienza di governo della futura presidenza Trump. Una soluzione che potrebbero perseguire potrebbe essere quella di rendere quanto più standardizzata e modulare la componentistica tecnologica avanzata, come, ad esempio, radar, sensori, armi a energia diretta, sistemi di rilevazione etc, facnedo si che CCA, B-21 e NGAD possano godere della riduzione dei costi collegata alla produzione su più grande scala.


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