Attualità
AUSTRALIA: SEGNALI DI CRISI E LA RBA ABBASSA I TASSI
Neanche dall’altra parte del globo terracqueo sono tutte rose e fiori. In Australia si assiste ad un forte rallentamento economico dovuto da un lato al calo delle esportazioni verso la Cina , principale sbocco commerciali di Camberra, e dall’altro l’implosione della bolla immobiliare interna, soprattutto nella grande area urbana di Sydney, la maggiore città del continente, non compensata dalla crescita di centri minori come Camberra e Hobart:
Questi fattori hanno condotto ad un calo inaspettato delle vendite al dettaglio segno di un rallentamento dei consumi. Il retail è sceso dello 0,1% , contro le attese di una crescita dello 0,2%:
La situazione inflazionistica è più che tranquilla, con un calo del tasso di crescita dei prezzi dal 1,8% dell’ultimo trimestre 2018 al 1,3% del primo trimestre 2019 hanno consigliato la RBA , Reverve bank of Australia, la banca centrale, di abbassare il tasso di riferimento interno di 25 pb, lo 0,25%.
Il tasso è stato abbassato a 1,25% il che costituisce un nuovo record per la RBA, che si è unita, a modo suo, al gruppo mondiale della banche con tassi bassi e politiche monetarie espansive. Attualmente il tasso reale applicato appare al limite del negativo. L’abbassamento potrebbe anche portare ad un miglioramento delle condizioni reddituali delle banche anche perchè, da notizia di stampa, alcune grosse banche come la ANZ non hanno intenzione di trasmettere l’abbassamento dei tassi completamente ai clienti, ma lo utilizzerebbero per rimpolpare i margini. cambi Paese , ma le banche son sempre le stesse.
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