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ASSE ELITES FRANCO-TEDESCA, VASSALLI PIDDINI E RISULTATI PER L’ITALIA

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E mentre Mac(a)rón d’Amiéns reca agli italiani il suo messaggio di massima apertura e collaborazione, sul fronte cantieri navali:

“O FATE COME DICIAMO NOI O NON SE NE FA NULLA”,

sollevando così  la protesta dei nostro massimi vertici statali, Padoan e Calenda (qui nell’atto della stesura della lettera ufficiale di protesta):

i francesi continuano imperterriti il loro shopping su e giù per lo stivale.

Dopo questo grandi acquisti:

adesso è la volta delle strutture più piccole:

e la nostra politica è ben felice di spianare la strada alle potenze straniere, nel nome del LEUROPEISMO:

I poveri idioti (più chi li segue che loro, a dire il vero) pensano che gli italiani siano stupidi da non saper fare 2+2=4!

È esattamente così che le multinazionali francesi e tedesche stanno massacrando quell’africa da cui emigra quella parte della popolazione AUTOCTONA che potrebbe ribellarsi:

le corporation tedesche e francesi si pappano le PMI del corno d’Africa, i cinesi costruiscono abitazioni e strade usando i loro carcerati e un autoctono,  o lavora per 1 euro al giorno, o si lascia convincere dalle organizzazioni che gli mostrano come si vive bene in Italia e in Europa (case gratis, buoni lavori ben pagati e felicità).

E questi partono in cerca del paradiso.

Riportiamo un passo dall’articolo sopra citato:

Devi tuttavia domandarti perché le organizzazioni premono per distaccare i giovani maschi nigeriani dalla loro patria. Quanto è successo a te non accade solo in Nigeria.
Mali, Costa d’Avorio, Camerun, Congo, Repubblica Centro Africana, Tanzania, Etipia, Sudan, Libia… ovunque vi siano intereressi francesi e tedeschi, vi è la Cina con le sue industrie, le sue imprese e i suoi armati, che fa di voi le sue marionette. Da quei paesi martoriati partono, incoraggiati, imbrogliati come lo sei stato tu, giovani maschi alla volta dell’Italia.

Gli interessi franco germanici convivono con l’occupazione cinese. Che cosa significa? C’è indubbiamente un accordo strategico tra Parigi, Berlino e Pechino. I cinesi assicurano il saccheggio delle materie prime a prezzi convenienti per tedeschi e francesi. Quest’ultimi garantiscono l’appoggio internazinale all’operazione.
Hanno però un problema: devono controllare la pressione sociale, il dissenso. L’unica strada è allontanare i giovani maschi, specialmente i giovani cristiani e istruiti, evitare che lo sfruttamento si scontri con un’opposizione autoctona.
Vedi, i nostri nemici, i nemici dell’Italia sono Francia e Germania. Il tuo nemico è la Cina, gli schiavisti cinesi”.

Ovviamente il PD segue i mantra del “MIGRAZIONI EPOCALI INARRESTABILI” nonché dello STILE DI VITA BEN PRESTO DIFFUSO ANCHE TRA GLI ITALIANI  (SBOLDRINA dixit)!

E ci credo! Se si arrestassero sarebbe la fine per le multinazionali FRANCO-TEDESCHE!

Ma ora qualcosa rischia di rompersi, poiché MACRÒN avrà bisogno di tutto l’appoggio possibile dei sindacati Francesi per far passare la HARTZ IV (che gli consentira’ di bloccare l’emorragia nelle partite correnti della bilancia commerciale):

pertanto Mac(a)rón d’Amiéns deve, OGGI, ACCUMULARE CAPITALE per comprarsi, DOPO, i sindacati…. e cosa di meglio di una sana nazionalizzazione?:

E mentre ciò accade, la nostra classe dirigente PROVA a battere i pugni sul tavolo ????? in UE:

La Consob vuole risposte per Vivendi!

I pompatissimi giornalisti dei nostri falligiornali s’inalberano! Come? Una nazione che genera tanto debito prova a nazionalizzare? PIEDI D’ARGILLA!

Ma mentre la nostra classe dirigente continua a cazzeggiare, filosofeggiando inutilmente sul come si fa impresa, l’Italia viene sempre più nigerianizzata.

Non nel senso di esser riempita di nigeriani MA di esser spogliata delle sue PMI e privata dei suoi migliori giovani.

Nigeriani e Ivoriani vengono invogliati a partire mostrando loro il paradiso in terra, nel nostro caso, invece, facendo leva dell’orgoglio di portare l’italianità nel mondo, di trasformarsi tutti in gloriosi portabandiera.

Intanto le corporations si pappano, comodi comodi, tutti gli asset del paese è i mercati che una volta erano propri delle PMI.

Un esempio? Il più banale: IL PANE CONGELATO VENDUTO CALDO AL CONAD. Pane francese, prodotto in forni rumeni senza alcun serio controllo, abbattuto di temperatura e tirato fuori (alla bisogna) nei supermercati. Prodotto, a mio avviso, di qualità pessima (provate a confrontarlo il giorno dopo con una pagnotta di panificio artigianale) e che, peraltro, determina il fallimento dei piccoli panifici semindustriali locali.

Vi appare chiaro, ora, come in realtà la sinistra sia stata scalata dalle multinazionali franco-tedesche o no?

E non vi viene nel cuore, macronianamente, un impeto di vero patriottismo economico?

Ad maiora.


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