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ARRESTATO JULIAN ASSANGE: TRASCINATO FUORI A FORZA DALL’AMBASCIATA (con Video)

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Questa mattina uno stravolto ed evidentemente invecchiato Julian Assange è stato arrestato dalla polizia di Londra dopo che la repubblica ecuadoriana ha terminato il suo status di rifugiato politico in applicazione di una richiesta di estradizione.

Secondo il presidente dell’Ecuador Lenin Moreno la decisione è stata presa a causa delle continue violazioni del modus vivendi quotidiano richiesto e delle convenzioni nazionali, oltre che attacchi di wikileaks lamentati in altre occasioni.

Il ramo per la tutela dei diritti umani delle Nazioni Unite ritiene l’arresto di Assage completamente in violazione dei diritti umani, con la possibilità che lo stesso sia esposto a tortura, e con la possibilità che l’Ecuador, terminando la tutela come rifugiato politico, possa esserne ritenuto responsabile.

L’arresto è stato compiuto da agenti in borghese, lasciaati entrare senza particolari dichiarazioni, in modo da poter agire in modo non evidente. Ora Assage sta per essere portato davanti al magistrato per confermare il suo arresto. Appare veramente molto provato, quasi un ricordo di se stesso. Ricordiamo che il suo arresto fu concesso sulla base di accuse per violenza carnale in Svezia poi cadute, a cui han fatto seguito richieste di arresto dagli USA. Da questa vicenda nessuno ne esce bene, non l’Ecuador, non il Regno Unito, e neppure gli USA. Un tentativo maldestro di limitare la libertà di informazione, di cui in qualche modo dovranno rispondere politicamente.

 

 


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