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Economia

Apple: crollo da 900 miliardi e causa legale per il flop dell’IA di Siri

Apple accusata di frode in una class action miliardaria. Gli azionisti denunciano di essere stati ingannati sull’IA di Siri, causando un crollo di 900 miliardi e il flop di iPhone 16.

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Una bufera finanziaria e legale senza precedenti si abbatte su Apple. Il gigante di Cupertino è stato colpito da una class action per frode sui titoli, con l’accusa di aver ingannato gli investitori sulla reale prontezza delle nuove funzionalità di intelligenza artificiale di Siri. La debacle, secondo gli azionisti, ha innescato un crollo delle vendite di iPhone 16, una rivoluzione ai vertici e una catastrofica perdita di valore di mercato di 900 miliardi di dollari.

Promesse Infrante e la Dura Realtà

Il cuore della disputa risale alla Worldwide Developers Conference (WWDC) del giugno 2024. In quell’occasione, Apple presentò con grande enfasi “Apple Intelligence”, promettendo una Siri più personale, contestuale e capace di interagire tra le app. Una vera e propria rivoluzione che avrebbe dovuto spingere le vendite del nuovo iPhone 16.

Tuttavia, gli azionisti sostengono che si trattava di fumo negli occhi. La denuncia, depositata presso il tribunale federale di San Francisco, afferma che Apple non solo non aveva un prototipo funzionante, ma “non poteva ragionevolmente credere che le funzionalità sarebbero mai state pronte” per il lancio.

Le prime crepe sono emerse pubblicamente nel marzo 2025, quando Apple ha annunciato ufficialmente il rinvio degli aggiornamenti di Siri al 2026. Una mossa accompagnata da un rimpasto interno: il vicepresidente senior del settore Machine Learning e AI è stato rimosso dal progetto, passato nelle mani di Mike Rockwell, responsabile del Vision Pro.

Alla WWDC 2025, il silenzio sull’argomento è stato assordante. Craig Federighi, SVP of Software Engineering, ha liquidato la questione con poche parole di circostanza, confermando di fatto i timori degli analisti: Apple sta perdendo terreno nella corsa all’intelligenza artificiale.

Il Crollo Finanziario: 900 Miliardi in Fumo

Le conseguenze sul mercato sono state devastanti. Dal suo picco storico del 26 dicembre 2024, il titolo Apple ha perso quasi il 25% del suo valore, bruciando circa 900 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato. Gli azionisti, guidati da Eric Tucker, puntano ora a recuperare quelle che definiscono “centinaia di miliardi di dollari” di perdite. Del resto le quotazioni sono crollate veramente e in America queste cose sono prese molto seriamente.  Ecco la quotazione:

Nel mirino della causa legale ci sono le figure di spicco dell’azienda: il CEO Tim Cook, l’attuale CFO Kevan Parekh e il suo predecessore Luca Maestri. Al momento, da Cupertino non è arrivata alcuna risposta ufficiale alle accuse.

Il Ritardo di Siri: Sintomo di una Crisi più Profonda

Il rinvio di Siri è solo la punta dell’iceberg dei problemi di Apple con l’IA. Anche le funzionalità di “Apple Intelligence” lanciate a ottobre 2024 sono state distribuite con lentezza, rendendo i nuovi dispositivi meno appetibili.

Fonti interne parlano di un’affidabilità disastrosa della nuova Siri in fase di sviluppo, funzionante correttamente solo due volte su tre. Una situazione che ha costretto Apple a correre ai ripari, stringendo accordi con partner esterni come OpenAI per colmare le lacune prestazionali, ma questo accordo è più un vantaggio per la società di AI che per Apple.

Mentre Apple arranca, la concorrenza accelera, soprattutto sul cruciale mercato cinese, dove brand locali come Xiaomi e Honor stanno già implementando con successo potenti funzionalità AInei loro dispositivi. Xiaomi ha annunciato ad esempio HyperAi, sviluppata in collaborazione con Google Gemini, mentre Honor ha investito 10 miliardi di dollari nella propria HonorAI. Intanto Apple arranca, ma costa.


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