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Angela Merkel e le lezioni della storia: secondo la Germania “Trump non ha imparato la lezione della storia”. Chi non ha imparato cosa? Non ho capito…

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Ogni commento parrebbe superfluo. Infatti lo è. Mi rattrista solo il fatto di dovere aver troppo spesso ragione, in questo caso nella reiterata conclusione che purtroppo la Germania si sta dimostrando immutabile da almeno 100 anni: prima scatena dal nulla, per meri interessi economici e di egemonia (con l’obiettivo di sostituirsi a Londra) la grande guerra mondiale del 1914-18 tentando di mettere le mani sull’Europa. Risultato: milioni di morti nelle trincee, l’uso per la prima volta nella storia umana di armi di distruzione di massa come i gas venefici e un continente in ginocchio.

Poi, 30 anni dopo, ci riprova con Hitler, fallendo di nuovo. Risultato: 6 milioni di ebrei sterminati nelle camere a gas, distruzioni immani per il continente europeo e il quasi annichilimento dell’establishment germanico. Oltre ad una tara morale che mai verrà cancellata dalla storia umana. Sottolineo il “quasi” nell’annichilimento elitario locale.

Non c’è il due senza il tre: prima con l’aiuto della Francia – sempre a suo agio con i Dem USA al potere – riesce a far sdoganare la moneta unica nel 1994 eliminando i potenziali ostacoli (ad es. Tangentopoli in Italia); poi dal 2009 prova a fare il colpo gobbo con la sottomissione economica dei paesi europeriferici, Atene docet. Risultato: mezza EUropa è sotto assedio del rigore euroimposto, la disoccupazione nei paesi europeriferici è a livello post-bellico, la disoccupazione è galoppante ed il debito di detti paese invece di scendere, aumenta, condannandoli al neocolonialismo tedesco del III millennio, forse sta volta ce la fanno davvero (l’Italia fa parte delle vittime dell’austerità, ndr). Addirittura il NY Times ha commentato che l’attuale crisi greca è peggio della grande depressione…

Quale è la costante nei tre cassi citati? Semplice, le elites tedesche che ad esempio supportarono il nazismo e mandarono gli ebrei nei campi di lavoro a consumarsi gratis (lo sterminio venne dopo, per nascondere la tortura del lavoro a gratis fino allo sfinimenti dei prigionieri, ndr) sono le stesse di oggi. Krupp era nazista e forniva (fornisce) l’acciaio per le auto tedesche, Volskwagen e Daimler erano le auto di regime anche sotto il Fuhrer, BMW è di proprietà dei nipoti diretti di Goebbels…

Dunque, davvero ci stupiamo di quello che è successo con le scimmie e gli esseri umani, messi a respirare gas di scarico da almeno due delle tre aziende sopra citate? Certo che no, e lo dico con ribrezzo (un mio caro amico si suicidò con i gas di scarico). E’ triste sapere che non c’è da stupirsi.

Quello che lascia senza parole è come i politici italiani possano fidarsi di gente del genere, a seguirli si finisce come Caporetto. Ma questa volta senza nessun generale Diaz, il sudista, a risolvere la situazione dopo che il Cadorna della situazione in troppi dubitavano si fosse venduto allo straniero… Corsi e ricorsi storici. Magari un giorno sapremo anche se e quanto hanno guadagnato i politici attuali per svendere il paese, agli stessi di 70 e 100 anni fa.

Solo due appunti: la stampa mainstream italiana tutta, nessun escluso, ha accuratamente evitato di pubblicizzare l’intervista di Trump sabato scorso in cui i presidente USA ha rincarato la dose affermando che l’Europa si sta comportando in modo scorretto (in senso commerciale) con gli USA. Avanti così italiani, ignavi fino alla fine, a leccare il deretano del supposto più forte, pregate solo di non star leccando il culo sbagliato…

Il secondo: ma davvero la Germania pensava che non sarebbe successo nulla a fronte delle accuse tedesche a Davos indirizzate al presidente americano? Sono davvero così arroganti e presuntuosi? Infatti oggi leggiamo i giornali e… !

L’opera di sputtanamento del governo di Berlino è appena iniziata, credete a me – Schauble saggiamente si è fatto da parte, sperando di evitare il rullo compressore -. E se Berlino perderà referenzialità etica l’EUropa è finita, statene certi.

Non mi stupirei di leggere in futuro approfondimenti relativi al passato nella Stasi di eminenti membri del governo tedesco. Magari troveremo anche qualcuno che sindacherà su dettagli scabrosi del matrimonio del primo ministro tedesco con il consorte divorziato (il diavolo sta nei dettagli). E quel “rapporto privilegiato” con Hillary Clinton… Chi la fa l’aspetti…

Fantomas


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