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ANCHE LA CHIESA COINVOLTA NELLO SCANDALO IMMIGRAZIONE: PRETE CATTOLICO BOLDRINIANO PUNTO DI CONTATTO ONG SCAFISTI

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Si allarga in modo clamoroso  lo scandalo per i legami fra ONG e negrieri libici. Come rivela proprio oggi Il Giornale lo scanalo coinvolge Padre Zerai, sacerdote cattolico eritreo sempre in prima linea nell’immigrazione e ricevuto con tutti gli onori dalla presidenta Boldrini alla camera nel 2013.

Le indagini, nate dal sequestro della nave Juventa della OGN tedesca Jugend Rettet, si sono allargat anche all’utilizzo di intercettazioni che riguardano altre ONG e scoprendo fatti molto interessanti: infatti, come si dicono telefonicamente due volontari, esiste un vro e proprio canale whatapps parallelo alle comunicazioni della Guardia Costiera che “Guida” le ONG esattamente nel punto in cui trovavano, casualmente, dei gommoni

Questo canale whatapps riconduce esattamente a Padre Mossai Zerai, trasferito da Roma a Friburgo, promotore della ONG WatchtheMed, una specie di portale che prende le telefonate di migranti e mercanti di migranti e quindi guida le navi soccorso. I modi utilizzati, da quanto risulta tramite Libero, erano al limite del ricatto perchè si faceva notare che le chiamate di soccorso erano registrate per cui, se fosse successo qualcosa, la colpa era delle ONG di soccorso.

Padre Zerai oltre a gradito ospite della Presidenta, è anche una specie di pellegrino predicatore per ACLI e ARCI, organizzazioni impegnate nell’accoglienza da cui ricavano lauti introiti. Del resto tutta la beneficenza rende bene, se pensiamo che, come riporta ancora Libero, alcuni “Volontari” percepiscono fino a 10 mila euro al mese. I famosi “Mercenari della bonta”….

 


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