Anche in Francia gli agricoltori bloccano le strade per protestare contro

Le proteste degli agricoltori si sta allargando ed è passata dalla Germania alla Francia, con blocchi diffusi soprattutto nel Sud del paese, nell’Occitania. La protesta è nata in modo spontaneo e le casue riportate dagli imprenditori sono molteplici:

• normative assurde;
• tassazione eccessiva;
• concorrenza sleale dall’estero.

Comunque hanno bloccato uscite autostradali e importanti strade di collegamento come riportato da Le Dépèche e da Anonyme Citoyen. Ecco alcuni video interessanti:

Come vedete, anche se i numeri non sono alti come quelli raggiunti nelle manifestazioni tedesche, sono comunque sufficienti a bloccare città e circolazione, soprattutto nel Sud della Francia.

Manca forse l’opiettivo puntuale dell’abolizione dell’aumento del gasolio agricolo come i tedeschi, ma anche i francesi stanno inviando il secco segnale di un mondo che si sente abbandonato, anzi considerato ostile, da un governo e da un’Unione Europea prese ormai sotto l’effetto di una strana droga ideologico-ambientalista.

Tra l’altro gli agricoltori hanno messo fuori uso tutti i rilevatori di velocità delle aree in cui hanno protestato, facendo in Francia quello che fa Flexoman in Italia

Gli agricoltori franciesi per ora si accontentano di un incontro con il Primo Ministro Attal, ma dubito sarà sufficiente. Inoltre c’è anche la possibilità che le manifestazioni si allarghino al resto della Francia, portando ad un blocco ad oltranza che metterebbe in difficoltà Macron e Attal a pochi mesi dalle elezioni.