Euro crisis
GESTIONE DEL PIL CON LA SUPPLY-SIDE: COME MONTI E IL PD HANNO DISTRUTTO IL FUTURO DELL’ECONOMIA ITALIANA
Ieri abbiamo visto l’analisi del PIL dal lato dell’offerta con riferimento al Giappone, abbiamo notato la ripresa degli investimenti produttivi che, sappiamo, nel lungo termine incidono pesantemente sulla crescita del PIL.
Oggi diamo un’occhiata al caso dell’Italia.
Rammentiamo la formula del PIL visto dal lato della Supply-Side:
Oramai sappiamo che sono ben 4 gli elementi che determinano il PIL nel lungo termine:
1) CAPITALE ACCUMULATO (che si prende la sua fetta di valore aggiunto prodotto nella nazione, valore che chiameremo VAM);
2) LAVORO (che si prende la fetta residua, maggiore o minore che sia rispetto a quella del capitale);
3) TFP (o total factor Productivity) che si può suddividere in due elementi:
3.1 – Contributo della tecnologia (salto tecnologico che consente di essere
più produttivi)
3.2 – efficienza (miglior o peggior combinazione dei due elementi o
maggiore o minore impiego delle risorse disponibili)
Bene, vediamo come è cambiato nel tempo il contributo di questi elementi:
DECADE ANNI ’60: crescita media di 5,55% così composta:
– Contributo dell’accumulo di capitale = +2,8%;
– Contributo del lavoro = -0,25%;
– Contributo del salto tecnologico = 2,5%
– Contributo della ricerca dell’efficienza = 0,48%
DECADE ANNI ’95: crescita media dell’ 1,33% così composta:
– Contributo dell’accumulo di capitale = +0,84%;
– Contributo del lavoro = +0,71%;
– Contributo del salto tecnologico = -0,23%
– Contributo della ricerca dell’efficienza = 0,01%
Come possiamo notare, l’accumulo di capitale si è azzerato, per non parlare del salto tecnologico, l’efficienza è scomparsa e la crescita del lavoro è sempre abbastanza nulla.
Ma la cosa in assoluto più negativa è il contributo della tecnologia assolutamente azzerato, come si vede meglio nel secondo grafico:
Dagli anni 60 in poi è stato un continuo calo della TFP, si nota bene che non è un problema degli ultimi 20 anni ma addirittura affonda le sue radici al termine dei più redditizi anni ’50.
Ciò significa che ogni tentativo di far ripartire la produttività in Italia, cioè di gestire il PIL col metodo della Supply-Side, sarà assolutamente velleitario!
Vediamo, infatti, 4-5 anni di gestione del paese con la logica Montiana del pil in logica supply-side SE ha migliorato l’aspetto degli investimenti (e quindi del pil di medio-lungo termine):
Toh! Ma guarda, Monti-Letta-Renzi hanno fatto passare in negativo l’accumulo di capitale fisso lordo, pensate voi se in questa situazione si migliora poi il salto tecnologico della TFP.
Mi spiace dirlo, ma se non si tratta il lungo periodo come somma di tanti breve periodo, la gestione del PIL secondo la Supply-Side risulta assolutamente devastante per l’integrità dell’economia di un paese!
Sorry Mister Monti, you’re very Dangerous!
Maurizio Gustinicchi
Economia5Stelle
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