DifesaRegno Unito
Ajax: il carro armato britannico da 6,3 miliardi che mette KO… i propri soldati. Programma sospeso (di nuovo)
Programma da 5,5 miliardi sospeso: il nuovo blindato britannico vibra troppo e manda i soldati in infermeria. Un disastro totale, un mezzo di trasporto truppe che manda all’ospedale le truppe che trasporta

Un progetto faraonico da 5,5 miliardi di sterline, 6,3 miliardi di euro, rischia di implodere non per il fuoco nemico, ma perché le vibrazioni rendono l’equipaggio inabile al combattimento. Cronaca di un disastro militare e industriale.
Sarebbe quasi divertente, se non si parlasse di miliardi di soldi pubblici bruciati e della salute di decine di militari. L’esercito britannico si trova di fronte a un paradosso degno di un romanzo satirico: il suo nuovo gioiello tecnologico, il veicolo corazzato Ajax, è talmente “potente” da mettere fuori combattimento chi lo guida.
Il Ministero della Difesa britannico (MoD) è stato costretto a sospendere, ancora una volta, l’utilizzo dei nuovi blindati. Il motivo? Durante l’esercitazione Iron Fist nella piana di Salisbury, circa 30 soldati sono finiti in infermeria. Niente imboscate o droni nemici: i militari sono stati messi KO da nausea, problemi uditivi e dolori articolari causati dalle vibrazioni eccessive e dal rumore infernale del mezzo stesso.
The British Army has paused the rollout of its £6.3bn Ajax armoured vehicle after reports that some soldiers became ill during exercises.
Sky News' military analyst, Michael Clarke has the latest details.
🔗Full story https://t.co/cTwGUC3R93 pic.twitter.com/cb7qkGldHm
— Sky News (@SkyNews) November 25, 2025
Un blindato che combatte contro il suo equipaggio
La notizia, confermata da Sky News, è l’ennesimo capitolo di una saga che dura da anni. I soldati, rimasti nei veicoli tra le 10 e le 15 ore, hanno riportato sintomi tali da richiedere uno stop immediato di due settimane e un’indagine di sicurezza. Sebbene la maggior parte sia tornata in servizio, alcuni sono ancora sotto “cure mediche esperte”. Il mezzo trasporto truppe li ha messi KO.
Non stiamo parlando di difetti di gioventù, ma di problemi strutturali noti e, a quanto pare, irrisolti. Ecco cosa rende l’Ajax un incubo logistico ed economico:
Vibrazioni incontrollabili: Le vibrazioni sono così forti da impedire al cannone principale da 40mm di stabilizzarsi in movimento e causano guasti frequenti all’elettronica.
Rumore assordante: Le cuffie Bowman dell’equipaggio, invece di isolare, amplificavano il rumore del motore sparandolo direttamente nelle orecchie dei soldati.
Danni fisici: Già nell’estate passata e nel 2021, centinaia di soldati erano stati sottoposti a test dell’udito e cure specialistiche dopo aver utilizzato il mezzo.
Il buco nero da 5,5 miliardi di sterline
Il disastro non è solo tecnico, ma soprattutto economico e industriale. Il programma Ajax, gestito dalla General Dynamics Land Systems UK, ha un costo stimato di 5,5 miliardi di sterline (circa 6,3 miliardi di euro) per 589 veicoli.
La cronologia del fallimento è impietosa:
2010: Il Regno Unito sceglie la piattaforma Ajax (basata sull’ASCOD 2 ispano-austriaco) preferendola al CV90 della BAE Systems.
2017: Data prevista per l’operatività iniziale (IOC). Obiettivo mancato.
2021: Il governo ammette di essere a conoscenza dei rischi per l’udito dal 2018. Si parla di “crisi del programma”.
2025: Nuova data prevista per la piena operatività. Ma con questa ennesima sospensione, anche questa scadenza appare un miraggio.
Il ministro per gli approvvigionamenti della difesa, Luke Pollard, aveva dichiarato baldanzoso solo a novembre: “Tutti i problemi del passato li abbiamo messi a letto”. Evidentemente, i problemi si sono svegliati prima del previsto, oppure, semplicemente, non avevano mai testato un mezzo per la sua finalità principale di un mezzo blindato per il trasporto truppe: trasportare le truppe.
Speaking at Rusi, Luke Pollard said that safety was a "top priority" for the MoD and that's why he ordered training be paused on Ajax until the military can establish the cause of the issues. He said he declared the vehicles safe earlier this month based on written evidence…
— Larisa Brown (@larisamlbrown) November 25, 2025
Un dinosauro nell’era dei droni?
Oltre al danno economico, c’è la beffa strategica. L’Ajax è stato concepito come veicolo da ricognizione pesante. Tuttavia, un rapporto del RUSI (Royal United Services Institute) ha sollevato dubbi feroci: in un campo di battaglia moderno dominato da droni kamikaze e sorveglianza aerea a basso costo, ha senso spendere miliardi per un veicolo di ricognizione enorme, pesante e rumoroso?
Il mezzo è troppo pesante per essere aviotrasportato facilmente con le forze leggere e troppo complesso per operare in autonomia senza un supporto logistico massiccio. Mentre il mondo si sposta verso droni e mezzi agili, Londra si ritrova con un “elefante bianco” che vibra così tanto da smontarsi da solo.
Ajax is a disaster.
It’s incredible that the platform was signed off for Initial Operating Capability given the ongoing issues with injuries to vehicle crews.
Coupled with the lack of clarity about how Ares and Athena will be used by the Infantry, our armoured capability is in… pic.twitter.com/7jJYr6bYiT
— Ben Obese-Jecty MP (@BenObeseJecty) November 25, 2025
Tra l’altro il mezzo non deriva da un prodotto precedente, testato, ma nasce dal ASCOD Pizarro phase II, un mezzo che non è stato propriamente un enorme successo e che ha dato origine al M10 Booker, un progetto cancellato dagli USA.
Mentre si parla addirittura di inviare questi mezzi sul fianco orientale della NATO o in future missioni in Ucraina, la realtà è che l’Ajax, ad oggi, rappresenta un pericolo maggiore per i soldati di Sua Maestà che per qualsiasi potenziale avversario. A meno che non selezionino equipaggi i soldati che strettamente non soffrano la macchina e siano sordi, opure non trovino un mezzo per far salire i soldati avversari sul mezzo…
Domande e risposte
Perché il programma Ajax è stato nuovamente sospeso? La sospensione è scattata dopo che circa 30 soldati hanno accusato malesseri fisici durante l’esercitazione “Iron Fist”. I sintomi includono danni all’udito, nausea e dolori articolari provocati dalle eccessive vibrazioni del telaio e dal rumore assordante all’interno dell’abitacolo. Nonostante le rassicurazioni del Ministero della Difesa britannico sul fatto che i problemi fossero risolti, l’utilizzo prolungato del mezzo (10-15 ore) ha ripresentato le stesse criticità che affliggono il progetto da anni, costringendo a un fermo per indagini di sicurezza.
È la prima volta che si verificano questi problemi? Assolutamente no. I problemi di rumore e vibrazioni sono noti almeno dal 2018. Nel 2021, un rapporto rivelò che centinaia di soldati erano stati sottoposti a test dell’udito e alcuni avevano subito danni permanenti. Il progetto ha accumulato anni di ritardo: l’operatività iniziale era prevista per il 2017, poi spostata al 2021 e ora slittata teoricamente al 2025. Nonostante il governo avesse dichiarato risolte le criticità sistemiche, l’ultimo incidente dimostra che i difetti strutturali del veicolo, in particolare nella fabbricazione degli scafi, persistono.
Il veicolo Ajax è ancora utile nel contesto bellico moderno? Molti esperti, incluso il think tank RUSI, nutrono forti dubbi. L’Ajax è un veicolo da ricognizione pesante, costoso (5,5 miliardi di sterline totali) e complesso. In un’era dominata dai droni, che offrono ricognizione a basso costo e senza rischi per l’equipaggio, un mezzo così grande appare anacronistico. Inoltre, le vibrazioni impediscono la stabilizzazione precisa delle armi e danneggiano l’elettronica avanzata. Senza sistemi anti-drone integrati e con problemi di affidabilità meccanica, il suo ruolo tattico effettivo rispetto al costo esorbitante rimane un’incognita strategica.







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