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Euro crisis

Bruciata l’auto di un funzionario del partito AfD in Germania (non è la prima volta): il sistema EUropeo attacca le destre, i fascisti non sono quelli che i giornali dicono…

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E’ fonte di enorme pena dover notare come le provocazioni alle destre si ripetano non solo in Italia ma anche in Germania, nel caso l’auto di soggetti legati alla destra, AfD – Alternative fuer Deutschland – sono state sistematicamente bruciate, una sorta di minaccia/provocazione costante. L’ultima volta ieri, vedasi Der Spiegel, sopra; notate che la stessa cosa successe anche in passato coinvolgendo addirittura il capo di AfD, Frauke Petry, vedasi articolo sotto. Il problema è che AfD come i militanti della destra in Italia in questi giorni sono oggetto sistematico di attacchi provocatori e di minacce semplicemente perchè mettono in pericolo il sistema attuale, incentrato sulla EU e sulla moneta unica (e soprattutto mettendo in parallelo pericolo coloro che traggono enormi vantaggi da tale sistema, a tale indentikit non corrisponde – si noti bene – il popolino tedesco che tra mini job e costi della vita in ascesa è anzi assai a disagio, ndr)..

Ricordo per altro che il nazismo – incluse tutte le sue degenerazioni – NON nasce a destra ma a sinistra, era infatti il partito nazionalsocialista. Idem il fascismo, che nasce a sinistra, Mussolini era addirittura direttore dell’Avanti, famosa testata socialista. Appunto, tutte le degenerazioni dittatoriali del secolo breve sono nate a SINISTRA, anche fuori dall’EUropa, e sempre sulla base di ideali teoricamente nobili, poi degenerati in dittatura: Pol Pot ne è un esempio, ma anche la dittatura dei generali in Argentina come naturale decadimento del Peronismo. E pure lo stesso Stalinismo.

Oggi viviamo un attacco alle destre semplicemente perchè mettono in discussione ed in pericolo l’ordine costituito fatto da elites che, nascoste dietro la sinistra, accumulano ricchezza enorme a spese di una classe media in annichilimento, oggi non siamo più alla destra contro la sinistra ma ad un nuovo feudalesimo con lo 0.01% delle persone ricchissime ed il resto povere, che devono consumare tutto quello che hanno per vivere.

Come sempre questo tipo di degenerazioni sono questioni di potere, in particolare di soldi: oggi Soros, un ex collaborazionista nazista seppur ebreo (in base ad un sua famosa e discussa intervista) con la forza dei suoi soldi accumulati mettendo in ginocchio intere nazioni, mette pubblicamente in discussione la stabilità di intere democrazie occidentali, in modo violento ossia con la protesta di piazza delle minoranza manipolate, che oltretutto costa pochissimo manipolare. In realtà le persone come Soros non agiscono per questioni di giustizia ma di proprio interesse e di casta, ossia per speculare sui macro trend e soprattutto per garantire che l’enorme ammontare di ricchezza accumulata resti in proprie mani e non venga re-distribuita.

Le vittime – sembra incredibile – in questo frangente sono le destre, coloro che oggi mettono in discussione e quindi in pericolo lo status quo imposto dai governi di sinistra, in realtà pupazzi in mano a quelle elites ben rappresentate da Soros & Co. E le economie di interi paesi, messe in ginocchio. Ossia intere popolazioni.

In tutto questo in Italia ed in Germania le destre – nel caso italiane e tedesche – si stanno comportando in modo encomiabile: pur provocati non rispondono, sono dei “bonzi” come mi diceva un esponente di una parte in causa. Noi dobbiamo ringraziarli per non rispondere alle provocazioni, ben sapendo che fra 6 mesi le cose cambieranno. Dico 6 mesi per indicare un lasso di tempo sufficiente per far sedimentare le cose.

Chiaro, NON bisogna buttarla in caciara, è proprio quello che vogliono coloro che fomentano le provocazioni. Bisogna usare il cervello.

In ogni caso questa brutta – e ricorrente – pagina della storia è già stata scritta ed analizzata, nel caso dall’indimenticato Ennio Flaiano: “In Italia i fascisti si dividono in due categorie: i fascisti e gli antifascisti“. Considerando che di fascisti non ce ne sono più – visto che l’ideale forgiato sul passato evocato da Flaiano, oltre a essere tremendamente antiquato, è andato definitivamente perso – restano gli antifascisti, che costruiscono il loro nemico alla bisogna e, soprattutto, non sulla base dei fatti e delle colpe ma sulla base degli indirizzi che vengono loro dati da chi paga per queste provocazioni. Perchè va detto: gli antifascisti sono pagati per creare il caos, in USA lo hanno dimostrato (Black Lives Matter e Antifa sono pagate da Soros, ndr).

Intelligenza, contro i rozzi ed in malafede bisogna sempre usare l’intelligenza (come diceva il famoso trattato cinese “L’arte della Guerra”, la forza si usa solo quando si è sicuri di vincere).

MD


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