Energia
Ad Ottobre domanda Energia Elettrica -2,8% annuo (+0,9% su Settembre)
AD OTTOBRE DOMANDA ENERGIA ELETTRICA -2,8% ANNUO (+0,9% SU SETTEMBRE)
Nel mese di ottobre 2013 l’energia elettrica richiesta in Italia (26,4 miliardi di kWh) ha fatto registrare una flessione del -2,8% rispetto ai volumi di ottobre dell’anno scorso. La variazione della domanda rettificata risulta pari a -2,7%, valore ottenuto depurando il dato dal solo effetto di temperatura. Rispetto al corrispondente mese di ottobre 2012, quest’anno si è avuto infatti lo stesso numero di giornate lavorative (23) ed una temperatura media mensile superiore di circa mezzo grado centigrado.
Nei primi dieci mesi del 2013 la richiesta risulta variata di un -3,6% sui valori del corrispondente periodo dell’anno precedente; in termini decalendarizzati la variazione è pari a -3,3%..
In termini congiunturali il valore destagionalizzato dell’energia elettrica richiesta a ottobre 2013 ha fatto registrare una variazione positiva (+0,9%) rispetto al mese precedente. Il profilo del trend si mantiene su un andamento stazionario su valori deboli.
Nel mese di ottobre 2013, infine, l’energia elettrica richiesta in Italia è stata coperta per il 83,1% da produzione nazionale (-2,4% la produzione netta rispetto a ottobre 2012) e per la quota restante da importazioni (saldo estero -3,1%, rispetto a ottobre 2012).
Si nota che ad Ottobre s’e’ azzerato il boom delle rinnovabili dei mesi scorsi.
A LIVELLO TERRITORIALE CALO GENERALIZZATO: TIENE LA LOMBARDIA, MALE IL RESTO DEL CENTRO-NORD
A livello territoriale, la variazione tendenziale di ottobrebre 2013 è risultata ovunque negativa, a parte il Sud.
Nei 10 mesi del 2013, a livello territoriale tiene la Lombardia (+0,7% da inizio anno). Disastroso l’andamento in Sardegna, Piemonte e Liguria. Malissimo il Centro Italia, male il Nord-est, che ad ottobre da’ segnali di contenimento della caduta. Segnali di miglioramento della domanda nel Sud e Sicilia.
By GPG Imperatrice
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