Seguici su

Attualità

Acte XIX: esercito contro i manifestanti

Pubblicato

il

 

 

Oggi si prepara l’ennesimo sabato dei Gilet Gialli, con però diverse novità, laa prima delle quali è l’insaturazione di norme molto più severe a limtiazione delle manifestazioni, con divieti riguardanti sia chi si reca alle manifestazioni, con controlli molto più stretti, sia il divieto assoluto di manifestare in diversi luoghi, fra cui gli Champs Elysées, che sono stati teatro delle manifestazioni, e talvolta degli scontri e dei danneggiamenti, dei mesi scorsi.

Macron, Philippot e Castaner non ci sono andati per il sottile ed attivando il protocollo “Sentinelle”, studiato per le emergenze, hanno chiamato direttamente l’esercito all’intervento per il mantenimento dell’ordine pubblico nelle manifestazioni o per sgomberare quelle non autorizzate, cosa non vista in un paese occidentale europeo da tempo immemore. A me ricorda tanto  le proteste contro la guerra in Vietnam:

Intanto questa è la situazione nel centro di Parigi, sembra una manifestazione della polizia:

I negozi sono stati chiusi letteralmente con dei sarcofaghi di metallo. Uno spettacolo da ambiente postmoderno o cyberpunk

C’è un nuovo prefetto della polizia a Parigi che ha cambiato, pare le strategie, con più uomini , tfraa cui i soldati, più fermezza nello scioglimento delle manifestazioni, ma minor uso della LBD40, le famigerate armi antiuomo non letali, ma pericolosissime, per causare meno feriti gravi che, a loro volta vengono a causare reazioni delle folle, oltre che cause civili. Potremmo vedere più botte e meno occhi cavati.

I Gilet Gialli hanno annunciato lo stesso manifestazioni, bisogna vedere se oseranno tentare di violare le zone vietate o se invece sceglieranno località alternative. Sicuramente, con la completa militarizzazione del centro di Parigi, un risultato simbolico lo hanno già raggiunto. Intanto il 69% dei francesi disapprova l’operato di Macron, ed il 45 lo disapprova fortemente. Complimenti.


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito