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Crisi

Achtung… il FMI suggerisce un prelievo del 10% su tutti i conti correnti dell’Eurozona (ecco il Documento FMI…)

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Opssss….. nella pubblicazione del Fondo Monetario Internazionale FMI Fiscal Monitor di ottobre 2013, si cita a pag. 49 l’ipotesi di:

 “Prelievo forzoso sui conti correnti bancari del 10% sui conti correnti di 15 paesi dell’area euro. Tanto ci vorrebbe, secondo i calcoli degli economisti, per riportare il debito sovrano del blocco ai livelli pre crisi”

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Ricordate cosa accadde Cipro a marzo del 2013? La Troika lo impose fino al 38% per i conti correnti oltre i 100.000 euro per evitare il default. Dissero che il “modello Cipro” non avrebbe creato alcun precedente.Il Wall street Journal scrive in relazione al report FMI:

 

“Piuttosto che appesantire il carico fiscale delle imprese e far scendere ancora di più le buste paga, perché non andare a toccare i capitali “dormienti?”.
Precisando che:

“visto che le misure drastiche di austerity non hanno avuto i risultati attesi e che non hanno portato ad una riduzione del debito pubblico, per riportare il livello del debito pubblico a livelli pre-crisi, si potrebbe ricorrere ad prelievo con tasso alto (10%) dei risparmi netti positivi dei nuclei familiari di 15 paesi della zona euro”.fmi-christine-lagarde

 

  Tutto chiaro? Traduciamo meglio:

A) I quattrini vanno restituiti, e non se ne parla neanche lontanamente di penalizzare i creditori (tra cui il FMI), per cui vanno ridotti i debiti ad i livelli pre-crisi del 2007.

B) Considerato che l’Austerity (mix di maggiore tassazione su imprese e lavoratori, e tagli al welfare) non sta dando risultati (e’ recessiva, per cui deprime l’economia e non consente di ripagare i debiti), va presa in seria considerazione una “Patrimoniale” sui conti correnti.

C) La Patrimoniale suggerita e’ del 10% su tutti i conti correnti in attivo dell’Eurozona, senza limitazioni di paese o di valore del conto corrente. Questa ipotesi e’ alternativa a quella di svalutare il debito pubblico attraverso l’inflazione.

Personalmente ritengo piuttosto difficile (per non dire impossibile) che, per esempio, la Germania accetti di applicare a casa propria una misura del genere. Ritengo che tale misura sia sostanzialmente inapplicabile anche in Francia, perlomeno in questi termini. Ovviamente ritengo altresi’ impossibile che la Germania accetti la soluzione di creare inflazione, per abbassare i debiti.

Una soluzione potrebbe essere quella di applicare una misura del genere nelle sole nazioni periferiche, dove i risparmi delle famiglie sono piuttosto consistenti.

In Italia i Depositi (conti correnti, pronti contro termine, depositi a durata prestabilita) assommano a 1.500 miliardi, di cui circa 900 miliardi in mano a famiglie, 200 ad imprese, ed il resto ad assicurazioni e banche. Includendo le Obbligazioni, si arriva a 2.450 miliardi. Non c’e’ che dire: un bel bottino.

 

By GPG Imperatrice

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