Attualità
La Bolivia annuncia la scoperta di un grande giacimento di gas naturale
Lunedì 15 luglio, Reuters ha riferito che il Presidente boliviano Luis Arce ha annunciato la scoperta di una riserva di gas naturale da 1,7 trilioni di piedi cubi (Tcf), circa 48 miliardi di metri cubi. vicino a La Paz. Arce ha riferito che il giacimento avrà un valore di mercato di quasi 7 miliardi di dollari.
Questa scoperta, la più grande dal 2005, dovrebbe diventare il terzo più grande giacimento produttivo della Bolivia ed è stata denominata giacimento Mayaya Centro-X1 IE. Il progetto ha raccolto circa 50 milioni di dollari di investimenti, con l’inizio della perforazione nel novembre 2022.
La scoperta di gas naturale farà parte del Piano di Riattivazione Upstream dell’azienda energetica statale YPFB. La società prevede la prima produzione di gas nel 2026 o 2027.
La nuova riserva incrementerà le risorse di gas naturale esistenti in Bolivia, che erano di 8,95 Tcf nel dicembre 2018. Il calo della produzione di petrolio e gas ha mandato il Paese in crisi energetica. La produzione di gas naturale in Bolivia è scesa da 56,6 milioni di metri cubi al giorno (MMcmd) nel 2016 a 31,9 MMcmd nel 2023.
Il Presidente non ha specificato quanto questo aumenterà le riserve complessive del Paese, poiché la compagnia petrolifera statale YPFB sta assumendo una società di consulenza per valutare le riserve accertate e probabili della Bolivia.
Le esportazioni di gas sono state la principale fonte di reddito della Bolivia fino al 2021, quando sono state sostituite dalle esportazioni di oro.
Arce ha riconosciuto che il calo della produzione di gas del Paese è dovuto all’incapacità di esplorare e ricostituire le riserve boliviane nell’ultimo decennio.
Secondo i dati di YPFB, la Bolivia produce attualmente 35 milioni di metri cubi al giorno di gas, che viene esportato in Brasile e Argentina e utilizzato sul mercato interno. Il paese non ha sbocco al mare, ma ha un collegamento tramite gasdotto con il Brasie che poi, a sua volta, può condurre al mare e quindi all’export dopo la liquefazione.
Questo apre le possibilità all’export ddel gas, sotto forma liquefatta, in cooperazione con il Brasile, anche se la definzione di questa alternativa è ancora molto prematura.
Recentemente il paese è stato oggetto di un tentativo di colpo di stato militare, fallito dopo poche ora, che evidentemente mirava a prendere il controllo delle importantissime rirserve di risorse naturali del paese.
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