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Siamo alla super variante nel Regno Unito? (Ovvero…. tra poco scoprirete l’enorme errore che stiamo facendo)

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C’è qualcosa che non va, e non lo dice solo Vasco Rossi. L’anomalia è nel Regno Unito dove il numero di casi Covid-19 ha superato i 40 mila nonostante la popolazione sia in gran parte vaccinata.

Non volendo drammatizzare, pare che il numero di morti sia comunque rimasto molto basso, sui 56, anche se in leggero aumento. Comunque qualcosa non va, ed è evidente. Le teorie a proposito?

Il Regno Unito pensava di aver leccato per lo più COVID, ma il dott. Scott Gottlieb (ex capo della FDA statunitense) ha avvertito lunedì che un nuovo “super-ceppo” evoluto dalla variante delta potrebbe essere alla base di un recente aumento dei casi nel Regno Unito, solo dopo che il primo ministro Boris Johnson e il suo segretario alla salute hanno annunciato l’intenzione di allentare le restrizioni ai viaggi all’estero.

 

Su Twitter, il Dr. Gottlieb, ha sottolineato che il Regno Unito ha recentemente registrato il suo più grande aumento in un solo giorno di nuovi casi di COVD in 3 mesi. Allo stesso tempo, osserva il dott. Gottlieb, la nuova variante nota come AY.4v con la mutazione S:Y145H nello spike si è diffusa rapidamente e attualmente comprende l’8% dei nuovi casi confermati nel Regno Unito.

 

Il Regno Unito ha riportato 57 nuovi decessi domenica, insieme a 45.140 casi in più. Il fatto che questo conteggio giornaliero sia il più alto in tre mesi è ciò che sta sollevando le preoccupazioni sollevate dal Dr. Gottlieb.

Il Dr. Gottlieb, un ex capo della FDA, ha affermato che il Regno Unito e altri paesi devono intensificare la ricerca su una nuova variante. In particolare, c’è bisogno di più ricerca per stabilire se la nuova variante sia più trasmissibile: “Abbiamo bisogno di ricerche urgenti per capire se questa vanriante  “Delta plus” sia più trasmissibile, o abbia  un’evasione immunitaria parziale”, ha detto. “Non c’è una chiara indicazione che sia considerevolmente più trasmissibili, ma dovremmo lavorare per caratterizzare più rapidamente queste e altre nuove varianti. Abbiamo gli strumenti”.

La mutazione di cui parla il Dr. Gottlieb si sta diffondendo nel Regno Unito da circa luglio.

Come spiega   questo non è un invito all’azione immediata o un ritorno al lockdown secco e immediato. Occorre invece una risposta “globale coordinata” in termini di ricerca e altre misure per tenere d’occhio il prossimo ciclo di varianti e “super varianti”.

Quindi, alla fine, tutta questa certezza di non diffusione del Covid-19 , soprattutto nelle sue varianti, non esiste. Magari il contagio sarà meno dannoso, come sembra esserlo, ma il contagio comunque si sta diffondendo e a un livello che è equivalente a quello che si era visto durante l’inverno. E la vaccinazione di massa? Andata.

 

 

 


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