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Clamoroso, in Michigan sta emergendo che i Dem possono aver truccato le elezioni! Il repulisti che verrà (anche in Italia?)

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La notizia ha del clamoroso: dal riconteggio voluto da Jill Stein – riconteggio (sembra) pagato con i soldi degli stessi finanziatori della campagna di Hillary Clinton – sta emergendo che in Michigan [dove ha vinto Trump di misura] molti seggi per il riconteggio o sono stati consegnati senza sigillo o addirittura non sono proprio stati consegnati. Il problema è che tutti questi seggi che si sarebbero dovuti ri-verificare e che sono o inaccessibili o di dubbia legittimità appartengono a circostrazioni dove Hillary Clinton ha stravinto.

Di più, secondo il Detroit News, ripreso dal solito zerohedge.com (che si nascondano i russi dietro tale mezzo di, notasi, puntuale informazione?), le anomalie sono partite da un’inusuale affluenza alle urne a favore della Clinton; il problema è che ci sarebbero differenza tra i voti e gli elettori… Per i complottisti: questo “disallineamento”, diciamo così, è simile a quanto emerse in Austria quando furono annullate le prime elezione presidenziali. Mah…

Per intanto possiamo solo osservare gli accadimenti. Personalmente sono sbigottito dal fatto che queste informazioni non emergano sui media. Anzi, oggi Obama ne approfitta per fare qualcosa di terrificantemente inusuale, una conferenza stampa forse per spiegare con sue parole – visto che di prove non ce ne sono – che c’è stato sabotaggio russo nelle elezioni USA.
E sapete perchè lo fa oggi? Semplice, perchè siamo prossimi alla votazione dei delegati che dovranno approvare la presidenza Trump, nelle prossime ore. Commento personale: pazzesco.

Se può interessare lo scrivente considera Putin il più grande statista degli ultimi 50 anni, quasi un eroe per non aver scatenato una guerra globale nonostante le provocazioni dei clintoniani; mi auguro – essendomi pubblicamente speso negli scorsi mesi – un riavvicinamento tra Washington e Mosca con la fine delle sanzioni, non prima di aver metabolizzato chi e perchè ha soffiato sul fuoco della rivalità, ossia l’asse franco-tedesco a proprio vantaggio, ma questo chi lo deve sapere già lo sa….

E qui partono le considerazioni: se il clan Clinton non vuole accettare il responso della gente significa che ha molto da nascondere. E di una cosa siamo certi: con Jeff Sessions alla Giustizia e Giuliani probabilmente ai servizi segreti tutte le informazioni verranno fuori. Tutte. A valle di ciò inizieranno eventualmente le indagini, dopo il 20.1.2017, data dell’insediamento. Forse è davvero probabile che ci sarà un vero repulisti, che dite?

Aggiungo: se si tratta di brogli elettorali state certe che in USA saranno severissimi. Se per altro dalle carte dovesse emergere una connivenza internazionale nel progetto di far e eleggere H. Clinton, beh, auguri.
E qui mi viene un dubbio: non è che anche il nostro PD ed il clan Renzi in particolare potrebbero essere stati della partita del clan Clinton per boicottare mediaticamente Trump? Intendo, non interveniendo in USA ma semplicemente sputtanando il presidente eletto degli States anche da noi, memento le parole del nostro attuale primo ministro Gentiloni che per lo meno hanno dileggiato la politica estera di Trump (vedremo quanto dura il suo governo). E magari supportando anche in modo ipoteticamente illecito la salita al potere di H. Clinton, magari anche cedendo parte di sovranità nazionale ad altri nell’ambito di un disegno globalista dove a tirare le fila erano i Clinton ed i vari Soros della situazione, oltre alle interessenze di certe elites al potere in forza di rappresentanze aziendali europee a cui la stessa Clinton era vicina (…).

Ben inteso, sono solo illazioni. Come sono illazioni quelle del figlio del generale Flynn che, avendo inapropriatamente associato al clan Clinton notizie sul Pizzagate è stato estromesso dal transition team alla Casa Bianca. Da dove si è ritirato ordinatamente aggiungendo solo una frase sibillina “”… le storie sono storie fin quando non vengono fuori le prove…”.

E se le prove venissero fuori, più tardi? Ricordo che il Pizzagate è uno scandalo globale con indagini in corso [ad oggi blocccate, fino a dopo le elezioni] per pedofilia e forse oltre, forse l’anello di congiunzione tra cene esoteriche a base di urina e sperma del capo del comitato per l’elezione di Hillary Clinton alla Casa Bianca, John Podestà (tutti fatti emersi grazie a Wikileaks) e l’amore perverso, tanto che l’organizzatrice di dette cene è una nota satanista.
Insomma, se vince Trump è molto probabile che verrà fatto un repulisti ciclopico, forse solo così si spiega il tentativo del clan Clinton di evitare a tutti i costi e rasentando il golpe [che non riesce anche perchè l’esercito sta con Trump, ndr] che prenda potere il tycoon newyorkese, forse gli scheletri nell’armadio sono davvero troppi. E forse sono davvero globali….

Magari è per la stessa ragione che il ministro Alfano nelle scorse settimane ha diramato un ordine interno per informare il ministero di qualsiasi indagine in corso, anche segreta, anche se non inziata? Si sa, i servizi USA sono potentissimi in Italia, dalla Culona Inchiavabile a Consorte con il suo “abbiamo una banca”, ecc..

E se i dossier che riguardano i traditori del popolo italiano fossero già pronti?
Dimenticavo, io tifo Trump. Ma questo già lo sapete.

Fantomas per Mitt Dolcino


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