Attualità
La NASA manda nello spazio uno SCUDO TERMICO gonfiabile che sembra un UFO…
La NASA ha appena portato in orbita il suo scudo termico dimostrativo LOFTID a bordo di un razzo Atlas V di United Launch Alliance. Lo scudo termico è stato prima dispiegato con successo e quindi ha effettuato un ammaraggio nell’oceano vicino alle Hawaii circa due ore dopo il lancio. Lofid è uno scudo temico, gonfiabile, di nuovissima creazione e la cui finalità è quella di proteggere capsula ed equipaggio nell’entrata in una atmesfera planetaria.
Go #LOFTID! See our inflatable heat shield @NASA_Technology test separate from its @ulalaunch Centaur upper stage rocket. Watch live through splashdown: https://t.co/BgScjbdJW6
How LOFTID might help land future astronauts on Mars: https://t.co/eDRGA9TbKf pic.twitter.com/1y9Tf34KtJ
— NASA (@NASA) November 10, 2022
LOFTID è stato lanciato insieme al carico utile principale del razzo Atlas V, il satellite meteorologico Joint Polar Satellite System (JPSS) 2, che è stato collocato con successo in un’orbita polare per raccogliere dati meteorologici per la National Oceanic and Atmospheric Administration.
La missione ha segnato l’ultimo decollo dell’Atlas V dalla base spaziale di Vandenberg in California, mentre ULA si prepara a lanciare per la prima volta il suo razzo Vulcan di nuova generazione. Il razzo si è levato in volo all’1:49 PST.
La tecnologia LOFTID (Low-Earth Orbit Flight Test of an Inflatable Decelerator) della NASA consentirà alle future missioni planetarie su Marte, e possibilmente in altre regioni del nostro sistema solare, di trasportare uno scudo termico compatto e flessibile in un compartimento del carico utile che potrà essere dispiegato prima che la missione entri nell’atmosfera del pianeta di destinazione. Niente più strutture pesanti e fragili esterne per proteggere dal calore generato nell’entrata nell’atmosfera.
Durante il livestream della NASA dell’evento, visibile qui sotto, un funzionario della NASA ha spiegato che la tecnologia utilizzata su LOFTID avrà dei vantaggi anche qui sulla Terra. Infatti, i ricercatori hanno utilizzato lo stesso materiale di schermatura del calore per costruire un prototipo di rifugio termico che aiuta a contrastare gli incendi boschivi.
L’agenzia spaziale statunitense ha fornito un aggiornamento circa un’ora dopo il lancio, confermando di aver dispiegato con successo LOFTID in orbita da un’altitudine di circa 78 miglia (125 km). Ciò significa che lo scudo termico ha iniziato la sua discesa verso il rientro nell’atmosfera terrestre. Circa mezz’ora dopo, la NASA ha ripreso in diretta il lancio del LOFTID nell’oceano vicino alle Hawaii. Lo scudo termico sarà sollevato dall’acqua da un’imbarcazione e poi si dirigerà verso la terraferma. Anche un registratore di dati a bordo di LOFTID è stato lanciato poco prima dell’ammaraggio e sarà recuperato. Ecco il video del lancio
La NASA afferma che il LOFTID è stato costruito per resistere a temperature di rientro in atmosfera superiori a 2900°F (1600°C). L’agenzia spaziale spiega che è stato “costruito con tre strati: uno strato esterno in tessuto di fibra ceramica per mantenere l’integrità della superficie, uno strato intermedio di isolanti per inibire la trasmissione del calore e uno strato interno che impedisce ai gas caldi di raggiungere la struttura gonfiabile”. Il sistema di protezione termica flessibile è anche pieghevole, impacchettabile, dispiegabile e personalizzabile”.
Quindi il futuro delle esplorazioni spaziali è affidato a un “Cuscino gonfiabile” che sembra un grande disco volante, ma che comunque dovrebbe permettere rientri sicuri nell’atmosfera, evitando tragici incidenti come quello che colpì lo shuttle Columbia, con la perdita dell’intero equipaggio.
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