Il CFO di Trump sotto accusa a New York. Solito fango

Weisselberg è la persona dietro Donald Trump ed al figlio

La Trump Organization e il suo CFO (responsabile finanziario), Allen Weisselberg, saranno accusati oggi  di reati fiscali davanti ad un Grand Jury di New York, secondo il Wall Street Journal. Per ora le accuse non coinvolgono l’ex presidente Donald Trump.

NEW: A Manhattan grand jury has filed indictments against President Trump's company and its longtime CFO, Allen Weisselberg.
Weisselberg will turn himself in tomorrow. Trump Org will also be arraigned in court, represented by a lawyer.https://t.co/CRl0kkHvqv

— David Fahrenthold (@Fahrenthold) June 30, 2021

L’azione dell’ufficio del procuratore distrettuale di Manhattan segnerebbe le prime accuse penali contro la società dell’ex presidente degli Stati Uniti da quando i pubblici ministeri hanno iniziato le indagini tre anni fa. Secondo quanto riferito, Weisselberg ha rifiutato i tentativi dei pubblici ministeri di convincerlo a collaborare contro Trump.

Gli imputati dovrebbero comparire in tribunale giovedì pomeriggio.

La Trump Organization e il signor Weisselberg dovrebbero affrontare accuse relative alla presunta evasione delle tasse sui benefici accessori. Per mesi, l’ufficio del procuratore distrettuale di Manhattan e l’ufficio del procuratore generale dello stato di New York hanno indagato se il signor Weisselberg e altri dipendenti hanno evitato illegalmente di pagare le tasse sui vantaggi, come auto, appartamenti e tasse scolastiche, che hanno ricevuto dall’organizzazione Trump. Nel caso fosse dimostrata l’evasione rischierebbero grosso.

Trump ha negato ogni illecito e insiste sul fatto che il caso, guidato dai democratici, sia politicamente motivato e che il caso riguardi “cose ​​che sono prassi standard in tutta la comunità imprenditoriale degli Stati Uniti e in nessun modo un crimine”.

Le indagini sarebbero partite da alcune rivelazioni dell’ex avvocato di Trump Michael Cohen che avrebbe iniziato a collaborare con la giustizia e riguarderebbe anche il pagamento di alcune donne che avrebbero affermato di aver fatto sesso con l’ex presidente. Insomma alla fine sono solo le solite palate di fango fatte dal procuratore di una città in cui i crimini violenti stanno esplodendo impuniti.