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10 missili contro una base USA in Iraq, a pochi giorni dalla visita del Papa nella zona

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Il Pentagono ha confermato che almeno dieci razzi sono stati lanciati sulla base aerea di Ain al-Asad in Mercoledì mattina nella provincia irachena di Anbar. Una dichiarazione della coalizione statunitense ha affermato che, secondo la sua valutazione iniziale, “10 razzi dell’IDF hanno colpito una base militare irachena, la base aerea di Al Asad, che ospita le truppe della coalizione, il 3 marzo 2021 alle 7:20 circa (ora irachena)”. Secondo l’esercito iracheno non ci sono state perdite significative.

L’Agenzia France Press, nelle ore successive,  ha riferito la seguente morte correlata alla minaccia alla sicurezza: “Un appaltatore civile con la coalizione guidata dagli Stati Uniti in Iraq è morto per un attacco di cuore durante un attacco missilistico alla base aerea di Ain al-Assad, in Iraq”.

Questo lancio potrebbe essere la risposta al recente attacco compiuto dagli USA su alcune strutture delle milizie filo-iraniane in Siria. Il raid ha visto impegnati diversi caccia F15 americani, come riportato da fonti del Pentagono. Si tratta del quarto attacco avvenuto contro gli occidentali in un arco ti tempo molto breve, e quasi sicuramente dietro ci sono le milizie filoiraniane.

Dal cinque all’otto marzo Papa Francesco sarà in Iraq, per la prima visita di un Pontefice in Iraq. Il papa vuole visitare diverse località, fra le quali alcune ex roccaforti dell’ISIS come Mosul. Un vero e proprio incubo per la sicurezza,

 

Nonostante la riconquista da parte delle forze irachene e curde la zona è ancora estremamente insicura, con attacchi dinamitardi continui. Il Papa vorrebbe riconfermare i legami della fede con un’area che, in antichità, vedeva una larga comunità cristiana presente e viva, ma il rischio di attentati è elevatissimo.


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