Seguici su

CinaEnergia

💥 Il “Gigante Silenzioso” della vera transizione energetica: Iniziata la costruzione della centrale Zhaoyuan, l’esempio cinese che ridicolizza l’immobilismo europeo

Nucleare, la doppia mossa della Cina: Zhaoyuan (innovazione) e San’ao (rapidità). Pechino getta due fondamenta in tre giorni, l’Occidente osserva.

Pubblicato

il

Mentre l’Occidente si attorciglia in interminabili dibattiti ideologici sull’opportunità di investire nell’energia nucleare, la Cina risponde con i fatti, e non con uno solo. In una dimostrazione di forza industriale e di pianificazione strategica, Pechino ha dato il via alla costruzione di due grandi progetti nucleari nel giro di tre giorni, utilizzando il suo reattore proprietario di Terza Generazione, l’Hualong One (HPR1000).

La notizia del primo getto di cemento per l’Unità 1 della centrale di Zhaoyuan (Shandong) si è sommata all’avvio quasi immediato dei lavori per le Unità 3 e 4 della centrale di San’ao (Zhejiang). Questo double down energetico non è solo una nota di cronaca, ma l’ennesima dimostrazione della straordinaria capacità di Pechino di coniugare megaprogetti statali e rapidità esecutiva, segnando un netto contrasto con l’Europa, spesso condannata a restare indietro nel campo delle infrastrutture vitali.

L’assalto nucleare: due progetti, dodici reattori

I due siti rappresentano un piano di espansione massiccio, basato interamente sulla tecnologia nazionale. Entrambi i progetti sono gestiti principalmente dalla China General Nuclear (CGN) e fanno parte di una strategia nazionale che mira a garantire l’autosufficienza energetica e a de-carbonizzare l’economia in tempi record.

📍 Zhaoyuan: l’innovazione sul raffreddamento

A Zhaoyuan (costo totale stimato in 120 miliardi di CNY), è iniziata la costruzione della prima di sei unità Hualong One. L’impianto, una volta operativo, genererà circa 50 TWh all’anno. Ma il vero punto di interesse tecnico, quello che espande i confini dell’ingegneria, risiede nell’innovazione del sistema di raffreddamento:

  • Torre a tiraggio naturale: Per la prima volta, su un Hualong One in un sito costiero, viene utilizzata una massiccia torre di raffreddamento a tiraggio naturale (alta 203 metri).
  • Versatilità strategica: Questa tecnologia a circuito secondario sposta la fonte di raffreddamento dall’oceano all’atmosfera, rendendo il design del reattore versatile e adattabile a siti interni o con limitazioni idriche, ampliando strategicamente le possibilità di costruzione nucleare in tutta la Cina.
  • Sicurezza potenziata: La centrale integra un doppio sistema di sicurezza “naturale + meccanico” che garantisce robustezza e tempi di reazione estesi anche in caso di emergenze idriche.

Gettate le fondazioni di Zhaoyuan

📍 San’ao: raddoppio lampo e capitale privato

Contemporaneamente, a San’ao, si procede al raddoppio. Dopo l’approvazione delle Unità 3 e 4 da parte del Consiglio di Stato (avvenuta nell’agosto 2024), l’avvio della costruzione dell’Unità 3 è arrivato con una velocità impressionante.

Sito NucleareUnità in CostruzioneCapacità Finale (prevista)Dettaglio Chiave
Zhaoyuan (Shandong)1, 2 (Fase I)6 Hualong One (7.2 GWe)Torre di raffreddamento a tiraggio naturale su sito costiero.
San’ao (Zhejiang)3, 4 (Nuova Fase)6 Hualong OnePrimo progetto Hualong One nella regione del Delta del Fiume Azzurro, con partecipazione privata (Geely al 2%).

A San’ao si mira a fornire oltre 54 TWh di elettricità all’anno, riducendo le emissioni di CO2 di oltre 51 milioni di tonnellate. Il progetto, inoltre, segna un altro traguardo: è il primo impianto nucleare cinese a vedere la partecipazione del capitale privato (con Geely Technology Group che detiene il 2% delle quote), dimostrando che il modello economico statale cinese non esclude, anzi integra, gli investimenti privati in settori strategici. La rapidità esecutiva è sbalorditiva: 8.820 metri cubi di cemento gettati per la fondazione dell’Unità 3 in appena 57 ore.

Gettata la base di cemento di San’ao

La condanna dell’Europa delle parole

Questa sequenza di eventi – Zhaoyuan con la sua innovazione tecnologica, e San’ao con la sua rapidità di esecuzione (tre giorni dopo aver gettato il cemento in un sito, se ne getta un altro in un altro) – è un messaggio inequivocabile.

La Cina sta accumulando esperienza pratica replicabile e scalabile nell’ingegneria nucleare avanzata, mentre l’Europa si attarda in complicate discussioni sui permessi, sui costi e sul ruolo ideologico dell’energia atomica. Questa differenza non è un dettaglio, ma la chiave della futura competitività industriale. Quando il costo dell’energia pulita e stabile determinerà chi vince e chi perde la battaglia manifatturiera globale, l’Europa delle “parole” e delle procedure infinite rischia di trovarsi condannata all’irrilevanza energetica. La Cina, con il suo approccio espansivo e di lungo termine (grandi investimenti pubblici in infrastrutture strategiche) e la sua determinazione ferrea, sta scrivendo i fatti. La UE predisporrà qualche norma burocratica.

Domande e risposte

In che modo il progetto San’ao si differenzia da Zhaoyuan nel contesto della politica industriale cinese?

Mentre Zhaoyuan si distingue per l’innovazione ingegneristica (torre di raffreddamento su un sito costiero) che aumenta la versatilità tecnologica, San’ao (Unità 3 e 4) è notevole per la sua rapidità esecutiva e per la sua struttura finanziaria. San’ao è il primo progetto nucleare cinese che vede l’ingresso del capitale privato (Geely) accanto ai principali attori statali. Questa combinazione di capitale statale, velocità di costruzione e coinvolgimento di grandi imprese private nel settore strategico dimostra un modello di politica industriale sofisticato e agile, che cerca di massimizzare l’efficienza degli investimenti.

Cosa implica la rapidità di costruzione per la supremazia tecnologica cinese?

La capacità di gettare le fondamenta di due grandi reattori Hualong One in due siti diversi a distanza di pochi giorni (Zhaoyuan e San’ao 3) non è solo un fatto logistico, ma il risultato di una profonda ottimizzazione dei processi. La Cina ha sviluppato e sta applicando 18 tecnologie di costruzione avanzate (come le pareti modulari e la prefabbricazione di condotti) che riducono i tempi di esecuzione e creano un know-how “replicabile e scalabile”. Questa standardizzazione e velocizzazione della costruzione è essenziale per dominare il mercato nucleare globale, interno ed esterno, e ridurre il time-to-market dell’energia pulita.

Perché l’ingresso di capitale privato come Geely è un segnale importante in un settore dominato dallo Stato?

L’ingresso di un attore privato di peso come Geely (attraverso Geely Technology Group, che ha partecipazioni nell’automotive) in un progetto nucleare strategico come San’ao è un segnale forte di maturità e fiducia. Indica che lo Stato cinese è disposto a condividere quote minoritarie con il settore privato per raccogliere fondi, distribuire il rischio e potenzialmente aumentare l’efficienza gestionale. Mantenendo il controllo maggioritario statale (CGN al 46% più altri enti statali), la Cina bilancia la necessità di capitali e agilità con il mantenimento della direzione strategica in un settore cruciale per la sicurezza nazionale e la transizione energetica.

Google News Rimani aggiornato seguendoci su Google News!
SEGUICI
E tu cosa ne pensi?

You must be logged in to post a comment Login

Lascia un commento